Conferenza stampa Fonseca: «Dal PRIMO GIORNO al Milan volevo vincere il derby. Oggi si FESTEGGIA, da domani…» | OneFootball

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·22 de septiembre de 2024

Conferenza stampa Fonseca: «Dal PRIMO GIORNO al Milan volevo vincere il derby. Oggi si FESTEGGIA, da domani…»

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Conferenza stampa Fonseca: «Dal PRIMO GIORNO al Milan volevo vincere il derby. Oggi si FESTEGGIA, da domani…». Le parole

Fonseca in conferenza stampa ha commentato la vittoria del Milan contro l’Inter.

LA VITTORIA – «Siamo partiti dal primo giorno. Ci sono solo cinque partite in Serie A. Io so che i risultati non erano quelli che volevamo. Abbiamo continuato a credere nelle nostre idee. Oggi la partita era emozionale. Il Milan non aveva vinto gli ultimi sei derby, era veramente importante vincere oggi».


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PUNTO DI SVOLTA – «Aspettiamo. È stata una vittoria importante. Ma deve essere la normalità, dobbiamo continuare a lavorare per avere sempre questa fiducia, perché i giocatori hanno lavorato sempre bene, facendo quello che noi pensiamo. Primo dobbiamo giocare da squadra in tutti i momenti, secondo dobbiamo continuare a migliorare. Non è perché abbiamo vinto oggi che siamo la miglior squadra e non eravamo la peggiore neanche prima di oggi. Dobbiamo essere equilibrati. Poi oggi si festeggia, ma da domani si continua con questo equilibrio».

COSA E’ SUCCESSO DOPO LIVERPOOL – «Mercoledì abbiamo parlato molto, quasi un’ora e mezza. Poi siamo usciti per l’allenamento. La forma mi ha portato tanta fiducia. In un momento difficile si sente che i giocatori non ci credono, ma io mai l’ho sentito, soprattutto in questa settimana».

SVOLTA NEI GIORNI SCORSI – «No, negli ultimi tre giorni ho sentito sempre questo. Penso che mercoledì abbiamo parlato molto, io ho parlato quasi un’ora e mezza con i giocatori e poi in allenamento li ho visti in un modo che mi ha dato tanta fiducia. Ci sono dei momenti difficili, nei quali i giocatori non credono in quello che stanno facendo: qui, però, non ho mai avuto questa sensazione. Di più, in questa settimana”»

VUOLE ATTACCANTI FONDAMENTALI IN FASE DI NON POSSESSO – «Dal primo giorno. Oggi non abbiamo cambiato il modulo, è stato lo stesso con diversi giocatori: farlo con Morata è un po’ diverso, ma la struttura è stata la stessa. Mi è piaciuto il modo in cui ha lavorato la squadra difensivamente, non c’è un giocatore che non lo abbia fatto. Sono soddisfatto, possiamo andare avanti».

I SOCIAL ORA LO ESALTANONon li apro da dieci mesi… Io onestamente non penso che giochiamo con due attaccanti, Morata in fase di non possesso fa il trequartista. Quando ho iniziato a pensarci, è stato perché loro, sia Tammy che Alvaro, portano un’energia diversa alla squadra. Poi abbiamo un ruolo di trequartista che penso Morata faccia molto bene: l’abbiamo provato in allenamento, già l’altra settimana mi è piaciuto e penso che oggi abbiamo fatto bene».

AL DERBY PENSAVA FIN DAL PRIMO GIORNO«Io penso che il derby sia una partita che i tifosi marchino sul calendario: quando sono arrivato qui, una delle cose di cui si parlava era delle sei sconfitte contro l’Inter. È per questo che io ho cominciato a sentire quesa voglia di vincerlo, dal primo giorno. L’ultima settimana ho iniziato a pensare alla partita, ma io capisco che per i tifosi sia diversa e che questa vittoria sia principalmente per loro. Meritano questi momenti, dopo il modo con cui abbiamo cominciato la Serie A».

FOFANA E REIJNDERS NUOVA COPPIA TITOLARE IN MEZZO – «Sì, Fofana dalla partita contro il Venezia sta giocando da solo lì. Ci sono dei momenti, principalmente di pressione, in cui abbiamo bisogno di un altro mediano al suo fianco. Reijnders oggi l’ha fatto benissimo: io penso che lui possa giocare in tutti i ruoli, oggi era dovunque servisse. Mi è piaciuta la partita di entrambi».

PULISIC NUOVO LEADER?«No, servono i gettoni per farlo parlare. Non è uno che parli tanto».

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