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·28 de agosto de 2025
Conferenza stampa Pisacane: «A Napoli non sarà una gara come tutte le altre per me. Palestra può giocare dall’inizio, su Gaetano e Borrelli…»

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·28 de agosto de 2025
Fabio Pisacane oggi presenta la partita valida per la seconda giornata del campionato di Serie A 2025-2026. Il tecnico del Cagliari interviene in conferenza stampa verso la sfida dello stadio Diego Armando Maradona contro il Napoli di Antonio Conte. Le sue parole:
PRIMAVERA – «Faccio i complimenti alla primavera e ai ragazzi che allenavo, hanno fatto una grande prestazione a Milano e meritavano di più. Comunque sia è una a grande soddisfazione per il nostro settore giovanile».
DESTINO, ESORDIO IN TRASFERTA A NAPOLI – «Non è una partita come tutte le altre per me, lì ho famiglia e amici; è una sfida particolare ma l’ho già vissuta da calciatore. Calcisticamente non cambia nulla per noi, però per combattere i campioni d’Italia ci vorranno spirito e sacrificio, i valori che i nostri giocatori devono avere dentro. Giochiamo per vincere, è una cosa che vogliamo mettere nella partita, per farlo i ragazzi dovranno mettere nella gara determinate caratteristiche».
ATTEGGIAMENTO E POST FIORENTINA – «Il risveglio dopo la Fiorentina è stato normale, poi un mio vecchio maestro mi ha spiegato che il calcio ti illude e che devi rimanere con i piedi per terra, non devi esaltarti mai o deprimerti. So quali sono il nostro biettivo ed il percorso fa intraprendere! Ora non dobbiamo distrarci per una partita che ci ha dato dgeli spunti positivi, questo perché ci ha fornito anche tante cose da correggere».
GAETANO – «Abbiamo parlato una settimana fa ed ora ha messo 20 minuti nelle gambe, può ancora migliorare a livello di condizione. Contro il Napoli potrà essere della gara anche dall’inizio, è un dubbio che mi porto: vedrò se farlo giocare o subentrare a partita in corso al Maradona».
NAPOLI, IL TIMORE NELL’AFFRONTARE I CAMPIONI D’ITALIA – «Loro si sono sono rinforzati non solo con De Bruyne, ma anche con i vari Lucca e Lang. Ci aspetta una parita che presenterà delle difficoltà, ma l’abbiamo preparata bene volendo creargli dei problemi a nostra volta. Non abbiamo paura, questa è un cosa che non è nel DNA del mio Cagliari!».
CALCIOMERCATO – «C’è dialogo costante con la società dopo le cessioni che abbiamo fatto di recente (Piccoli e Zortea n.d.r.). Ho fatto delle richieste e mi aspetto che arrivinino altri due ragazzi dopo Palestra, vi dico che ho fiducia nella società sulla base delle di richieste che ho fatto».
CARATTERISTICHE DA METTERE IN CAMPO – «Compattezza ed aggressività era impossibile averle da subito, sono cose che bisogna allenare nel tempo. Ti dico che siamo felici di averle viste nell’ultima partita con la Fiorentina, possiamo migliorare allenandoci bene».
NAPOLI DEI PRIMI SCUDETTOI – «Avevo 4 anni quando il Napoli ha vinto il secondo scudetto, ho qualche foto, gli altri due non li ho vissuti perché non ero Napoli ma a Cagliari. Negli anni non sono stato molto vicino al Napoli Calcio, altre società mi hanno dato delle opportunità. Sono riconoscente al Genoa per questo oltre che al Cagliari, da grande ho sempre tifato per la maglia che rappresentavo».
GOL DEI CENTROCAMPISTI ED INSERIMENTI – «Entriamo nel tenico, oggi si vedono pochi tiri da fuori perché è cambiato il modo di giocare, ora lo si fa per posizioni e relazioni in campo. Per tirare da fuori un calciatore deve avere le caratteristciche giuste, stessa cosa per quanto riguarda gli inserimenti dei centrocampisti. Sono cose che cerchiamo di trovare, è cambiato il modo di interpretare le partite e di fare un certo tipo di calcio. Vale per noi come per gli altri, per gli inserimenti noi proviamo sempre a farlo con le codifiche tra i giocatori o liberando una fascia di modo che possa esserci lo spazio su un lao».
BORRELLI – «Gennaro è un giocatore che ha esordito bene, ci sono spunti positivi ma possiamo aiutarlo di più oltre che a lavorare meglio. Ha messo un buono spirito davanti al nostro pubblico, ha dato tutto mettendoci grande generosità ma può migliorare nel posizionamento; domani può giocare anche dall’inizio».
PALESTRA – «Palestra è in ottima condizione, è ben allenato e con struttura, non è uno di quei giocatori che deve fare una preparazione a parte. Noi l’abbiamo scelto per questo e potrebbe giocare dall’inizio già nella partita contro il Napoli! Posizione? Può giocare a destra o a sinistra, forse si trova meglio a destra dato che su quel lato ha il suo piede dominante».