Conte carica il Napoli: “Serata speciale per Diego, ma il Qarabag è tosto” | OneFootball

Pochi istanti prima del fischio d’inizio del match di Champions League contro il Qarabag, l’allenatore del Napoli, Antonio Conte, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare l’importanza della partita e le scelte di formazione. La sfida, in programma allo Stadio Maradona, assume un significato particolare.

Napoli, Conte sugli infortuni: “Ci condizionano. Fiducia in Neres e Lang”

“È una serata speciale per tanti motivi,” ha esordito Conte, riferendosi al ricordo di Diego Armando Maradona nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa. Tuttavia, il tecnico ha subito spostato il focus sull’aspetto sportivo, sottolineando la posta in gioco: “Questi novanta minuti possono dire tanto sul nostro cammino in Champions League.”

Nonostante la necessità di vincere, Conte ha espresso grande rispetto per l’avversario. “Sai, tutte le partite sono importanti, ma è inevitabile che questa di stasera ha un’importanza grande anche per i tifosi. Sappiamo benissimo il valore di una squadra che comunque avrà la nostra stessa idea di gioco e c’è grande rispetto nei loro confronti,” ha ammesso l’allenatore. Il tecnico ha poi messo in guardia dall’errore di sottovalutare gli azeri, ricordando i risultati ottenuti: “Anche perché comunque [il Qarabag] ha sette punti e ha ottenuto dei buonissimi risultati contro squadre anche blasonate. Al tempo stesso, noi vogliamo continuare a fare bene.”

Riguardo le scelte di formazione, Conte ha fornito ampie conferme rispetto all’undici che ha battuto l’Atalanta in campionato. Il 3-4-3 è riproposto con fiducia, e in particolare il tecnico ha voluto ribadire l’importanza del tridente offensivo: “Ci sono tante conferme rispetto all’ultima di campionato, a cominciare da David Neres e Noa Lang. Evidentemente la risposta [nella gara precedente] è stata più che positiva.”

Il tecnico ha poi spiegato le motivazioni dietro la scelta di riproporre gli stessi uomini: “C’è anche da calibrare delle energie, loro hanno fatto gol ed era giusto comunque dare fiducia per cercare di gestire anche l’aspetto emotivo da parte loro”. Sugli infortuni, in chiusura, ha detto: “Sono cose che non posso controllare. La distorsione ci mancava: dispiace, parliamo di tante cose ma alla fine avere o non avere i giocatori diventa di fondamentale importanza”.

Andrea Alati