Juventusnews24
·16 de noviembre de 2025
Conte, domani l’ex Juve torna a Napoli, pronte due richieste alla società partenopea per tornare in carreggiata. Big italiane avvisate

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Saranno giorni cruciali per la Juventus, che osserva con attenzione l’evolversi della crisi interna alla sua principale rivale per lo Scudetto. Antonio Conte è pronto a riprendere il comando a Castel Volturno domani, lunedì 17 novembre, ma la sua assenza non è stata casuale, ma preludio a un’imminente resa dei conti.
L’allenatore è tornato a Torino con le idee molto chiare e riparte puntando i piedi su due punti non negoziabili. In primo luogo, Conte non accetta che i suoi metodi di lavoro vengano messi in discussione, metodi che lo scorso anno hanno portato ai successi. In secondo luogo, esige nuovi e significativi interventi sul mercato di gennaio. L’allenatore ha bisogno di strumenti per rimettere in sesto una squadra che, a causa di infortuni e stanchezza, ha mostrato evidenti limiti nelle ultime uscite.
Il messaggio di Conte è forte, ma fortunatamente per lui, trova il pieno sostegno del presidente Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro concorda sul fatto che non tutte le scelte estive sono state azzeccate, una significativa ammissione di colpa che giustifica le richieste di Conte. La società è pronta a blindare il tecnico e a soddisfare le sue richieste per rilanciare la stagione.
La richiesta di Conte di dominare il mercato di gennaio è una notizia che mette sotto pressione la dirigenza della Juventus. La Vecchia Signora, guidata dal nuovo AD Damien Comolli, sta lavorando con l’obiettivo di cogliere occasioni pur rispettando i paletti del Financial Fairplay. La mossa di Conte significa che il prezzo dei giocatori è destinato a salire per tutti.
Luciano Spalletti sta cercando di risolvere i problemi di una rosa criticata per le sue lacune strutturali. La necessità di Conte di un centrocampista rende l’americano Weston McKennie un obiettivo serio per il Napoli. La Juventus osserva l’emergenza di Conte, pronta a sacrificare McKennie per ottenere liquidità e concentrarsi sui suoi obiettivi primari. Comolli deve decidere se far valere le sue carte contro la prepotenza economica del Napoli in piena crisi.









































