Juventusnews24
·18 de septiembre de 2025
Conte dopo la sconfitta in Manchester City Napoli: «Siamo rimasti con l’amaro in bocca, l’espulsione ha cambiato la partita. Sostituzione De Bruyne? Mi è dispiaciuto ma…»

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·18 de septiembre de 2025
Mister Antonio Conte ha parlato dopo la sconfitta del Napoli contro il Manchester City: tutte le dichiarazioni dell’ex Juve: le sue parole a Sky.
PAROLE – «Tutti quanti siamo rimasti con l’amaro in bocca, perché dispiace. Ho preparato una partita come l’abbiamo giocata nei primi venti minuti, poi l’espulsione ha cambiato la partita, non sto a dire se sia giusta o meno perché non l’ho neanche vista. Contro il City è difficile anche in 11 contro 11, ma ho visto un grande atteggiamento. I ragazzi sono stati bravi a tenere botta, giocare qua è sempre difficile, poi se rimani 80 minuti in 10 diventa impossibile. De Bruyne? A volte il diavolo ci mette la coda, il destino può essere beffardo. Era l’unica cosa che potessi fare, mi è dispiaciuto per il ragazzo e per me perché mi sono privato del suo apporto. A lui ho tolto la soddisfazione di giocare la partita nel suo vecchio stadio contro il suo vecchio club».
«Sinceramente io nei primi 20 minuti ho avuto la sensazione di aver preparato la partita nella maniera giusta, creando loro delle difficoltà andandoli a prendere molto alti. La sensazione era di poter fare male. L’espulsione ha rovinato la partita e non ci permette di fare le giuste valutazioni. Io ho fatto il calciatore e so che dopo un po’ subentra la stanchezza, infatti al settantesimo ho fatto tre sostituzioni per far entrare gente più fresca. Per Politano è cambiata la partita, perché si è ritrovato a fare il quinto e non è un quinto. Si abbassa se si deve abbassare ma non può rimanere sempre basso. Comunque sono contento per l’abnegazione e per la mentalità dei ragazzi, esco dalla partita con sensazioni positive, anche per il cammino europeo».
«Queste sono partite in cui sei costretto a difenderti. Noi prendiamo gol quando vogliamo andare a pressare su fallo laterale. Lì sbagliamo, perché 11 contro 10 la partita che devi fare era di contenimento sperando in qualche ripartenza, cosa che non vogliamo fare ma dovevamo fare. Prendiamo gol quando pressiamo troppo alti, è stato un eccesso di generosità, dobbiamo essere più maturi e capire meglio le situazioni. Ripeto, sono comunque contento dell’atteggiamento e della mentalità, è la prima volta che rimanevamo in 10, l’anno scorso non è mai successo e fa capire la bravura dei ragazzi. Oggi era la partita meno indicata ed è successo, ma io ho visto cose positive, anche per il piglio di volersela giocare alla pari. Ero più arrabbiato contro la Fiorentina per il finale fatto negli ultimi dieci minuti, oggi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Queste sono partite in cui puoi prendere anche goleade».