Corsa scudetto, il Napoli celebra il trionfo 2024-2025 al Gran Galà: premi, ambizioni e l’attacco di De Laurentiis al sistema calcio | OneFootball

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Inter News 24

·2 de diciembre de 2025

Corsa scudetto, il Napoli celebra il trionfo 2024-2025 al Gran Galà: premi, ambizioni e l’attacco di De Laurentiis al sistema calcio

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Corsa scudetto, la notte del Gran Galà del Calcio premia il Napoli campione: Conte miglior allenatore, società azzurra al top e De Laurentiis rilancia

Lo scudetto 2024-2025, come riporta il Corriere dello Sport, continua a portare riconoscimenti al Napoli, protagonista assoluto al Gran Galà del Calcio 2025 organizzato dall’AIC. Nonostante un arrivo a Milano con qualche apprensione per un atterraggio d’emergenza a Linate, la serata si è trasformata in un nuovo trionfo: il club partenopeo ha ottenuto il premio come miglior società italiana, mentre Antonio Conte, tecnico artefice del titolo, è stato incoronato miglior allenatore della stagione.

A rappresentare la società è stato il presidente Aurelio De Laurentiis, apparso orgoglioso del lavoro svolto e particolarmente fiducioso anche in vista dell’attuale corsa scudetto. Per il patron, il Napoli ha addirittura aumentato il proprio potenziale rispetto all’annata conclusa con il tricolore: i nuovi innesti, secondo la sua visione, stanno trovando spazio e continuità anche grazie ai numerosi imprevisti iniziali.


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Un passaggio del presidente ha riguardato proprio gli infortuni e la complessità del calendario, elementi che hanno creato più di un ostacolo nelle prime settimane. Per De Laurentiis, però, la questione è strutturale, e affonda le radici nei meccanismi che regolano il calcio italiano. Il numero uno del club ha infatti rivolto un attacco diretto alle istituzioni: secondo la sua analisi, il sistema attuale sarebbe “vecchio”, ancorato a logiche superate e incapace di proteggere i club.

La critica più forte riguarda il numero delle squadre, il peso delle retrocessioni e la difficoltà, per le società più piccole, di programmare investimenti senza la paura della perdita di categoria. De Laurentiis cita il modello NBA, dove l’assenza di retrocessioni favorirebbe stabilità economica e capacità di sviluppo. Secondo il presidente, il calcio italiano avrebbe bisogno di una riforma profonda, capace di modernizzare format, gestione delle nazionali e struttura competitiva.

Un messaggio chiaro, che arriva in un momento in cui il Napoli non vuole limitarsi a celebrare il passato, ma punta a restare protagonista nella nuova corsa scudetto, forte di una rosa ambiziosa e della continuità portata dall’era Conte.

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