Cremonese, Vardy vuole ritornare al gol contro il Bologna | OneFootball

Cremonese, tra i giocatori potenzialmente più pericolosi dei lombardi c’è l’attaccante inglese Jamie Vardy, leggenda della Premier League

L’estate del 2025 in Serie A è stata probabilmente la sessione dell’arrivo di tante vecchie glorie del calcio europeo in Italia. Da Modric al Milan, ad Albiol al Pisa, De Bruyne al Napoli e fino ad arrivare a Vardy alla Cremonese. Una trattativa clamorosa che si è concretizzata nel giro di pochi giorni e che ha portato in Lombardia una delle più grandi leggende del calcio inglese.

Il bomber classe 1987 dopo aver lasciato il Leicester a 38 anni ha deciso di ripartire da un campionato totalmente nuovo. Il giocatore nell’ultima annata aveva dimostrato una grande integrità fisica, giocando tutte le partite con le foxes e siglando nove reti totali nel campionato probabilmente più difficile al mondo.

Cremonese, Vardy vuole continuare a segnare contro le big

Dopo un inizio di adattamento, il giocatore ha trovato le prime reti con i grigiorossi con l’Atalanta e poi con la Juventus. Tutte e due sfide molto importanti con big del campionato e un trend che il giocatore vuole proseguire con il Bologna.

La formazione di Nicola è reduce da tre sconfitte di fila e vuole placcare questo trend negativo contro una formazione che è invece reduce da tre successi di fila in Serie A contro Parma, Napoli e Udinese.

Vardy vuole ritornare alla rete dopo essere rimasto a bocca asciutta con Pisa e Roma e potrebbe essere la principale spina nel fianco per il Bologna.

(Foto di Marco M. Mantovani/Getty Images Via One Football)

Le dichiarazioni di Vardy sui suoi primi mesi alla Cremonese

Vardy ha raccontato i suoi primi mesi in Serie A e il suo stato di forma: “Mi sento bene, mi alleno per dare il 100% in ogni partita, ogni volta che Nicola mi chiede di giocare sono pronto. Differenze tra Italia e Premier League? La Serie A è più tattica, basata sul possesso di palla, in Inghilterra c’è più intensità”.

Vardy ha poi raccontato il suo adattamento in Italia: “Con la Cremonese possiamo fare cose importanti. In questo momento so dire cose base in italiano: “grazie”, “buongiorno”. Dalla prossima settimana prenderò lezioni ancora più intensamente. Segnare per la Cremonese mi manda al 7° cielo”.