Calcionews24
·23 de noviembre de 2025
Cristiano Ronaldo lo fa ancora una volta: altro capolavoro del portoghese in Arabia. Ecco cosa è successo

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Cristiano Ronaldo continua a dimostrare che il tempo, per lui, sembra scorrere diversamente. Nella sfida tra Al Nassr e Al Khaleej, valida per il campionato saudita, il campione portoghese ha regalato l’ennesimo momento destinato a restare impresso nella memoria degli appassionati. Siamo al minuto 96, la partita sembra avviarsi verso la conclusione, ma CR7 decide che non è ancora finita: si coordina su un cross proveniente dalla sinistra e infila la rete con una rovesciata spettacolare, una delle sue specialità. Uno di quei gesti atletici che, nonostante i suoi 40 anni, continuano a lasciare il pubblico a bocca aperta.
Chi segue Cristiano Ronaldo sin dagli esordi sa bene che colpi del genere non sono episodi isolati. Anzi, la sua carriera è costellata di prodezze acrobatiche, conclusioni impossibili, gol che sfidano la fisica. E non si può non tornare con la memoria a un altro momento iconico: la rovesciata allo Juventus Stadium, il 3 aprile 2018, in Champions League. Una data che resta scolpita nella storia recente del calcio europeo.
Il precedente allo Juventus Stadium
Quella sera, Torino viveva una delle sue notti di Champions più attese. Lo Stadium era una bolgia, convinto che la Juventus potesse giocarsela alla pari con il Real Madrid. Ma in campo c’era anche lui: Cristiano Ronaldo, l’uomo delle grandi sfide, il giocatore capace di accendersi proprio quando il contesto si fa più pesante.
Il match era iniziato con il vantaggio del Real firmato proprio da Ronaldo, ma i tifosi bianconeri continuavano a spingere, fiduciosi in una reazione. Poi arrivò quel momento. Una palla rimessa in mezzo apparentemente senza grandi pretese, un cross non particolarmente potente di Carvajal… e poi l’incredibile. Cristiano osserva il pallone, si stacca da terra e compie quel gesto atletico che fece il giro del mondo. Una rovesciata perfetta, elegante, tecnicamente sublime. Un gol così straordinario che persino lo Stadium, casa avversaria, si alzò in piedi per applaudirlo. Un’immagine rara, quasi irrepetibile.
Eppure, a distanza di sette anni, la rovesciata segnata con l’Al Nassr sembra riportare alla mente quel fotogramma. Cristiano Ronaldo continua a riscrivere le regole, a sfidare l’età e a dimostrare perché, ancora oggi, rimane uno dei simboli più luminosi della storia del calcio.









































