📝 Da 10 a 0, il pagellone della 27ª: caos Milan 😱 Juve di carattere 🤩 | OneFootball

La giornata numero 27 di Serie A è andata in archivio regalando tantissimi temi. Campionato apertissimo dopo il pareggio tra Napoli e Inter, occasione sprecata per l'Atalanta e Juve che rientra.

Disastro totale del Milan e rinascita assoluta della Roma. Di seguito, come di consueto, il nostro pagellone di giornata.

10 - Quanto sei bella Roma!

La Roma, data per morta nel caos post esonero di De Rossi e nella parentesi con Juric, è rinata grazie a Claudio Ranieri. Quarto successo di fila in Serie A e una classifica che ora è degna di essere definita tale. Col Como i giallorossi sono stati magistrali nel non uscire dalla partita contro un avversario insidioso, portando a casa la rimonta e rilanciando le ambizioni europee. Lunga vita a Sir Claudio.

9 - Lazio da big. Juve, che reazione!

Una vittoria da big contro una big, seppur in crisi: la Lazio strapazza il Milan a San Siro e porta a casa 3 punti vitali per classifica e morale. Al netto del come è arrivato il successo, al 98' su rigore dopo una partita ampiamente dominata, i biancocelesti vincono contro una grande e sognano la Champions League.

Ottima reazione invece per la Juventus, che doveva rispondere alle proteste dopo l'eliminazione in Coppa Italia e confermare il buon andamento in campionato. Il Verona si è dimostrato un osso duro, ma alla fine la squadra di Motta ha avuto la meglio, ritrovando anche una pedina come Koopmeiners, che potrebbe essere determinante da qui a fine stagione.

Quarto posto e -6 dalla vetta, cosa chiedere di più?

8 - Italiano da impazzire, che Udinese!

Vincenzo Italiano da impazzire: l'allenatore, dopo il tirennio ricco di finali e soni con la Fiorentina, sta sorprendendo tutti guidando il suo Bologna verso vette elevatissime e inaspettate, considerando il precedente corso e le sessioni estive. Col Cagliari "basta" Orsolini in versione Orsonaldo per ribaltare il gol di Piccoli.

Viaggia a ritmi elevati anche l'Udinese di Runjaic che contro il Parma domina, poi soffre ma alla fine porta a casa il risultato vedendo la zona Europa da vicinissimo.

7 - Reazione Napoli, Vanoli c'è! Orgoglio Venezia

Il Napoli reagisce e, seppur non vincendo portando a 5 le gare senza vittorie, fa capire di essere una squadra da vertice. L'Inter, dominata per tutto il secondo tempo, torna a Milano con un pareggio che sa di beffa per gli Azzurri, al netto del gol di Billing nel finale. Conte prepara la volata.

Secondo successo di fila per il Torino che batte il Monza, evita situazioni psicologicamente spiacevoli non incappando nella trappola brianzola e finalmente mette in mostra il mercato con Elmas e Casadei sugli scudi.

Orgoglio Venezia a Bergamo: dopo aver fermato la Lazio, la truppa di Di Francesco riesce a tenere la porta inviolata anche contro la corazzata Atalanta. La salvezza è difficile ma queste prestazioni possono regalare la giusta benzina.

6 - Inter, colpo scudetto fallito

Il gol di Dimarco aveva messo la gara dell'Inter, e potenzialmente i destini del campionato, su un piano inclinato veramente invitante per i nerazzurri. E invece...

Se un pareggio è comunque un risultato positivo, farsi sfuggire la vittoria e il potenziale colpo del +4 dalle mani così è una vera beffa. Soprattutto alla luce di un secondo tempo in cui è stato il Napoli a fare la partita.

5 - Como e Verona a testa alta, il Genoa la riacchiappa

Ancora una volta il Como raccoglie lodi per la qualità del gioco e per l'atteggiamento. Lodi meritate, visto che la squadra di Fabregas è sembrata capace di pareggiare la partita pur giocando in 10 e ha tenuto in scacco la Roma di Ranieri per tutto il primo tempo.

Purtroppo però i lariani devono fare i conti con un problema evidenziato già in altre occasioni durante la stagione, ovvero la difficoltà nel gestire una situazione di vantaggio. Insufficienza però lieve, a dimostrazione dell'ottimo lavoro che Fabregas sta facendo in riva al lago.

Buona prova difensiva del Verona: sì, l'Hellas è stato dominato dalla Juventus, ma ha resistito per oltre 70', complici le parate di Montipò, per poi cedere contro il volume di fuoco bianconero. La zona retrocessione è ancora a -4, e l'andamento degli scaligeri continua a essere completamente imprevedibile.

Il Genoa fatica contro l'Empoli, ma alla fine si porta a casa un punto prezioso per continuare a muovere la sua classifica e mantenere una salda zona tranquillità: un risultato ottimo se si considerano le difficoltà del Grifone nell'avvio di stagione.

4 - Atalanta, occasione persa.

Una sfida contro una squadra che lotta contro la retrocessione, mentre le altre due sfidanti per lo Scudetto si fronteggiano tra di loro: era un'occasione da non perdere per l'Atalanta per riaprire i giochi per il titolo.

La squadra di Gasperini però non è riuscita ad avere la meglio di un Venezia che, se pur sta esprimendo un gioco di ottimo livello, sarebbe dovuto essere facile preda della Dea, consegnando ai bergamaschi un -1 dalla vetta. Insomma, troppo poco.

3 - Cagliari-Lecce-Parma, acqua alla gola

Tre sconfitte, tre posizioni molto simili in classifica: Cagliari, Lecce e Parma non riescono a mettersi al sicuro nella loro lotta salvezza.

Il Lecce non è riuscito a reagire al gol di Gosens nell'avvio della sfida in casa della Fiorentina, il Cagliari dopo essere passato in vantaggio con Piccoli si è fatto rimontare dal Bologna con una doppietta di Orsolini e il Parma è stato affondato dal rigore di Thauvin dell'Udinese.

Certo, sono tutte sconfitte di misura contro squadre che stanno dimostrando un buono stato di forma e che si trovano sul lato sinistro del tabellone, ma tutte e tre le squadre restano a distanza di tiro dall'Empoli terzultimo in classifica.

2 - Empoli, solo un piccolo sussulto

L'Empoli è stato sulla bocca di tutti per l'eliminazione della Juventus in Coppa Italia e per il clamoroso approdo in semifinale della competizione. Un risultato che però non nasconde il brutto periodo della squadra toscana in campionato.

Quello di ieri contro il Genoa è stato il primo punto dopo quattro sconfitte consecutive per una squadra che nel 2025 non ha ancora centrato nemmeno una vittoria.

La papera di Silvestri costa carissima: una vittoria avrebbe portato i toscani fuori dalla zona retrocessione. E se anche il punto contro il Genoa è preziosissimo in un periodo così negativo, le speranze di salvezza dell'Empoli si fanno sempre più basse di partita in partita.

1 - Milan, caos totale

Cosa dire del Milan? Una partita assurda con un finale totalmente fuori di testa, ma soprattutto una squadra che continua a non mostrare capacità di gestire le partite. Il Milan è stata l'unica squadra a perdere tra le prime 12.

I rossoneri sono stati in balia della Lazio per quasi tutta la durata dell'incontro e solo qualche miracolo di Maignan ha impedito che la partita si chiudesse prima del tempo.

L'espulsione di Pavlovic (quarto rosso di un giocatore milanista nel 2025), le sostituzioni di Conceicao, la beffa al 98', le parole di Furlani nel prepartita, le polemiche nei giorni precedenti, le contestazioni della Curva Sud: un Milan davvero ingiudicabile, che sembra aver messo i remi mentali in barca per quanto riguarda questa stagione.

0 - Monza, sempre più giù

C'è però chi fa peggio del Diavolo, ed è il Monza. Non che sia una sorpresa, visto che i brianzoli non sembrano dar segni di riscossa e sembrano da settimane rassegnati all'ineluttabile destino: ultimo posto e retrocessione.

Il Torino vince senza grossi problemi con gol degli ultimi arrivati, il Monza prosegue una serie negativa che ha visto la squadra biancorossa portare a casa un solo punto nelle ultime sette partite.

📸 Marco Luzzani - 2025 Getty Images