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·10 de septiembre de 2025

🔥David carica la Juve: "L’Inter mi voleva, ora sogno gol! Con Vlahovic..."

Imagen del artículo:🔥David carica la Juve: "L’Inter mi voleva, ora sogno gol! Con Vlahovic..."

In un'intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport, Jonathan David si racconta a 360°.


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Domande sul recente passato al Lille, domande sul presente alla Juve, sui compagni e sull'imminente sfida che li attende, contro l'Inter, svelando anche un piccolo aneddoto.


Che tipo di gol sogna per il suo primo derby d’Italia con la Juventus? «In acrobazia o a un metro dalla linea di porta, qualsiasi tipo di rete mi renderebbe felice a patto che aiuti la squadra a vincere».

A cosa rinuncerebbe per segnare all’Inter? «Non faccio questi ragionamenti, l’unico pensiero è dare il massimo e fare al meglio il mio lavoro per la squadra».

Prima di lasciare il Lilla e di firmare da svincolato per la Juventus, è stato corteggiato da diversi top club. Quanto è stato vicino a giocare questo derby d’Italia con la maglia dell’Inter? «Non così vicino. Ci sono stati dei contatti e dei colloqui con il mio agente, ma non approfonditi. Sono molto contento alla Juventus».

È alla Juventus da quasi due mesi: quale aspetto l’ha impressionata maggiormente? «Ho firmato sapendo che avrei giocato in una big europea, ma da dentro ti rendi conto ancora meglio della dimensione del club. E non sono ancora riuscito a visitare il museo. I giocatori, i tifosi… Alla Juventus ogni cosa è grande e deve essere fatta al top».

Quale compagno di squadra l’ha colpita di più? «Locatelli, in modo particolare per l’abilità nei passaggi e per la gestione dei tempi della partita».

Nel Canada del ct Marsch gioca con l’ex interista Buchanan, ora al Villarreal: gli ha chiesto qualcosa sui nerazzurri in questi giorni di nazionale? «No, sull’Inter nulla. Piuttosto abbiamo parlato un po’ della sfida di Champions League, di Villarreal-Juventus di ottobre».

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In nazionale giocate con due attaccanti centrali, mentre nel 3-4-2-1 di Tudor viene impiegato da punta unica con alle spalle due trequartisti: come si trova meglio? «Mi sento a mio agio in entrambi i casi, sono sistemi che conosco. Nelle ultime stagioni ho giocato punta unica con il club, ma con la nazionale ho sempre fatto coppia con un altro attaccante. Per me non è una grande differenza, mi diverto in tutti i modi».

David-Vlahovic è una coppia possibile dal primo minuto? «Sì, è possibile. Ma queste sono decisioni che spettano all’allenatore, è più una domanda per Tudor. Io sono pronto per qualsiasi soluzione e mi diverto in ogni modo. Dusan ed io ci spingiamo a vicenda in campo perché vogliamo il meglio per la squadra».

Qual è la frase che Tudor le ripete di più? «Tudor mi chiede di essere connesso con i compagni e di muovermi nelle zone dove c’è la palla per essere d’aiuto alla squadra».

Vlahovic sta segnando molto in quest’avvio di stagione e l’ultimo giorno di mercato la Juventus ha acquistato anche un altro attaccante, Openda dal Lipsia: è più preoccupato per la maggiore concorrenza o più contento di giocare in una squadra ancora più ambiziosa? «È un fatto positivo per una squadra forte come la Juventus. Più giocatori ci sono, maggiori sono le soluzioni di qualità e meglio è per la squadra».

L’ultimo giorno di mercato è arrivato alla Juventus anche Zhegrova, suo ex compagno al Lilla e reduce da alcuni mesi di inattività causa infortuni: crede che il kosovaro sia già pronto per giocare qualche minuto nel derby d’Italia contro l’Inter? «Non lo so, è una decisione che prenderà l’allenatore».

In Italia nessuno conosce Zhegrova meglio di lei: quali qualità aggiungerà alla Juventus? «Ho condiviso diverse stagioni con lui. Edon è un giocatore incredibile, ha un sinistro eccezionale e un gran dribbling: è un ottimo acquisto. Al Lilla abbiamo sempre avuto un bel rapporto dentro e fuori dal campo. C’è una grande connessione tra noi e questo sarà un vantaggio anche alla Juventus».

Da Zhegrova si aspetta 10-15 assist stagionali? «Non do numeri, ma conoscendolo sono sicuro che aiuterà molto me e gli altri attaccanti a segnare».

Bremer ha detto che Yildiz può essere il Lamine Yamal della Juventus: concorda? «Certo. Kenan è giovane e ha grandissime qualità, se continua così ha tutto per diventare un top, top, top player. Il mio primo gol in Serie A con la Juventus l’ho segnato al Parma su assist di Yildiz, è davvero bello e divertente giocare con lui».

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A proposito di Bremer: con lui in difesa, non subite gol. È dura soltanto per gli attaccanti avversari o nelle partitine in allenamento fatica anche lei a segnare quando affronta il brasiliano? «Gleison ha un gran fisico ed è molto intenso. In allenamento è difficile anche per noi attaccanti contro di lui, ma qualche volta sono riuscito a fargli gol…».

Dopo le prime due giornate di campionato resta convinto di poter realizzare 25 gol anche con la Juventus come nelle ultime tre stagioni a Lilla? «Il campionato italiano è molto difficile. Non dico un numero, proverò a segnare più che posso e poi vedremo alla fine dove sarò arrivato».

In caso di successo contro l’Inter, lotterete per lo scudetto con i nerazzurri e il Napoli campione d’Italia in carica? «Siamo soltanto all’inizio della stagione, noi vogliamo vincere ogni partita e poi più avanti vedremo dove saremo in classifica».


📸 Valerio Pennicino - 2025 Getty Images