Juventusnews24
·10 de diciembre de 2025
David sfodera una statistica record in Champions League: nessuno meglio di lui in Europa. Ma è pronto a ribaltarla in Juve Pafos, ecco il motivo

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·10 de diciembre de 2025

C’è un dato che circola nelle stanze della Continassa e che racconta una doppia verità sull’arma offensiva della Juventus. Mentre Luciano Spalletti prepara gli ultimi dettagli per la sfida decisiva di stasera contro il Pafos (ore 21:00, Allianz Stadium), le statistiche della UEFA incoronano Jonathan David come il giocatore più letale del continente quando si alza dalla panchina. Un record che certifica il fiuto del gol dell’attaccante, ma che stasera dovrà essere necessariamente “tradito” per trasformarsi in efficacia dal primo minuto.
Secondo i dati ufficiali, dall’inizio della scorsa stagione, nessun giocatore ha segnato più gol da subentrato in Champions League di Jonathan David (quattro reti). Il centravanti canadese, arrivato a Torino a parametro zero per alzare il livello del reparto avanzato, condivide questo primato speciale con Gonçalo Ramos (attaccante portoghese del PSG).
La statistica diventa ancora più impressionante se si analizza il periodo di forma recente nella massima competizione europea: tutti e quattro questi gol sono arrivati nelle sue ultime sei presenze nel torneo. David, dunque, è una sentenza quando entra a gara in corso, capace di leggere le difese stanche e colpire con freddezza chirurgica.
Tuttavia, contro i ciprioti del Pafos, lo scenario cambia radicalmente. Con Dušan Vlahović costretto ai box dopo l’operazione, David non potrà essere l’asso nella manica da calare nel finale.
Il tecnico toscano gli consegnerà una maglia da titolare inamovibile. La sfida per l’ex Lille è proprio questa: traslare quella micidiale efficacia mostrata da subentrante anche quando parte dall’inizio. Dopo il gol fondamentale segnato nella trasferta di Bodø, David cerca la prima gioia europea davanti al pubblico di casa. La Juve ha bisogno dei suoi gol, non importa se arrivano al 10′ o al 90′: il “re della panchina” deve prendersi il trono del campo.
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