De Bruyne Napoli: da Anguissa a McTominay, tutti i colpi di De Laurentiis arrivati dalla Premier League (e c’è anche qualche flop) | OneFootball

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·5 de junio de 2025

De Bruyne Napoli: da Anguissa a McTominay, tutti i colpi di De Laurentiis arrivati dalla Premier League (e c’è anche qualche flop)

Imagen del artículo:De Bruyne Napoli: da Anguissa a McTominay, tutti i colpi di De Laurentiis arrivati dalla Premier League (e c’è anche qualche flop)

Napoli, De Bruyne è solo l’ultimo dei possibili colpi del mercato partenopeo sotto la guida di De Laurentiis in cui pesca dalla Premier: i precedenti

La suggestione – molto vicina alla realtà ormai – di vedere Kevin De Bruyne sbarcare all’ombra del Vesuvio direttamente dalla Premier League accende i sogni dei tifosi del Napoli e stimola una riflessione: qual è stato il bilancio del club partenopeo quando ha pescato giocatori dal campionato inglese durante l’era De Laurentiis? Un percorso fatto di trionfi, come l’impatto devastante di Anguissa e McTominay, ma anche di meteore e delusioni, a testimonianza delle difficoltà di adattamento al calcio italiano e alle pressioni di una piazza esigente.

L’Inghilterra, con i suoi ritmi forsennati e la sua vetrina internazionale, ha rappresentato un mercato da cui il Napoli ha attinto a più riprese, con esiti alterni. Andiamo a ripercorrere, in ordine cronologico o di impatto, le principali operazioni.


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I successi: quando il “made in England” funziona

  • David Ospina (Arsenal, 2018-2022): Arrivato inizialmente in prestito dall’Arsenal nell’estate 2018 e poi riscattato, il portiere colombiano si è rivelato un acquisto affidabile e di grande esperienza. Nonostante qualche alternanza, ha offerto sicurezza tra i pali, contribuendo alla vittoria della Coppa Italia nel 2020. La sua leadership silenziosa e la sua professionalità sono state apprezzate.
  • André-Frank Zambo Anguissa (Fulham, 2021-presente): Forse il colpo più riuscito e di maggior impatto proveniente dal calcio inglese. Prelevato dal Fulham (allora in Championship, ma con trascorsi in Premier) nell’estate 2021, il centrocampista camerunense è diventato immediatamente un pilastro del Napoli di Spalletti, dominando fisicamente e tecnicamente in mezzo al campo e risultando cruciale nella conquista dello Scudetto 2022-2023. Un vero e proprio trascinatore.

Le scommesse positive e le buone comparsate

  • Vlad Chiricheș (Tottenham, 2015-2019): Acquistato dal Tottenham, il difensore rumeno ha trascorso quattro stagioni in azzurro. Pur non essendo sempre un titolare fisso e incappando in qualche errore di troppo, ha spesso risposto presente quando chiamato in causa, offrendo duttilità e alcune prestazioni solide, specialmente sotto la guida di Sarri.
  • Tiémoué Bakayoko (Chelsea, 2020-2021): Arrivato in prestito secco dal Chelsea per volere di Gennaro Gattuso, il mediano francese ha offerto un contributo importante in termini di fisicità e recupero palloni in quella stagione. Nonostante non sia stato riscattato, il suo apporto è stato generalmente considerato positivo.
  • Fernando Llorente (Tottenham, 2019-2021): Ingaggiato a parametro zero dopo l’esperienza al Tottenham, l’esperto attaccante spagnolo ha portato la sua esperienza e il suo peso specifico in attacco. Utile come alternativa e per sbloccare partite complicate, specialmente nel suo primo periodo, pur senza un minutaggio da protagonista.

Gli innesti più recenti (Stagione 2024-2025)

  • Scott McTominay (Manchester United, 2024-presente): Arrivato dal Manchester United nell’estate 2024, lo scozzese Scott McTominay ha rappresentato una delle sorprese più luminose e un vero e proprio pilastro del Napoli nella stagione 2024-2025. Superando ogni più rosea aspettativa, si è imposto immediatamente come titolare inamovibile nel centrocampo azzurro, impressionando per la sua straordinaria continuità di rendimento, la leadership, la capacità di abbinare una ferocia agonistica e un recupero palloni instancabile a una sorprendente vena realizzativa, con gol pesanti che hanno spesso trascinato la squadra. Il suo impatto è stato devastante, diventando ben presto un idolo dei tifosi e un punto di riferimento imprescindibile per la squadra. Senza di lui, non ci sarebbe stato il quarto scudetto.
  • Billy Gilmour (Brighton, 2024-presente): Altro scozzese prelevato dalla Premier League nell’estate 2024, il giovane regista Billy Gilmour è giunto a Napoli dal Brighton con la fama di centrocampista tecnico e dalla buona visione di gioco. Nel corso della sua prima stagione italiana, ha mostrato lampi della sua classe nel palleggio e nella costruzione dal basso, necessitando tuttavia di un naturale periodo di adattamento per trovare continuità e imporsi con decisione. Le sue qualità sono indubbie, rappresentando un investimento per il futuro su cui il club sembra puntare.

Le meteore e le delusioni: quando l’adattamento fallisce

  • Erwin Hoffer (Rapid Vienna via Chelsea, indirettamente 2009-2013, mai giocato con la prima squadra dopo il Chelsea): Sebbene il suo acquisto iniziale nel 2009 fosse dal Rapid Vienna, passò per il Chelsea che non lo tesserò mai per questioni burocratiche prima che il Napoli lo acquistasse effettivamente. Non ha mai lasciato il segno, venendo girato in prestito più volte. Un nome quasi dimenticato.
  • Andrea Dossena (Liverpool, 2010-2013): Acquistato dal Liverpool nel gennaio 2010 con buone aspettative, l’esterno mancino non riuscì mai a imporsi pienamente e a replicare le prestazioni offerte in Premier League. Dopo un buon inizio, il suo rendimento calò progressivamente.
  • Michu (Swansea City, 2014-2015): Arrivato in prestito oneroso dallo Swansea con grandi speranze dopo una stagione folgorante in Premier, lo spagnolo fu perseguitato da problemi fisici. Appena 6 presenze e nessun gol, una delle delusioni più cocenti.
  • Nathaniel Chalobah (Chelsea, 2015-2016): Giunto in prestito dal Chelsea, il giovane centrocampista inglese trovò pochissimo spazio sotto la gestione Sarri, collezionando solo una manciata di presenze. Un’esperienza formativa per lui, ma ininfluente per il Napoli.
  • Axel Tuanzebe (Manchester United, 2022): Preso in prestito secco dal Manchester United nel gennaio 2022 per puntellare la difesa, il centrale inglese di origini congolesi giocò appena due partite, senza convincere e finendo presto ai margini.
  • Tanguy Ndombele (Tottenham, 2022-2023): Arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Tottenham, il talentuoso ma discontinuo centrocampista francese ha fatto parte della rosa che ha vinto lo Scudetto. Ha mostrato sprazzi della sua classe, ma senza mai trovare la continuità necessaria per un riscatto, alternando buone giocate a momenti di apatia.
  • Leander Dendoncker (Aston Villa, 2024): Arrivato in prestito con diritto di riscatto dall’Aston Villa nel gennaio 2024, il centrocampista belga ha trovato pochissimo spazio nella seconda parte della stagione 2023-2024, non riuscendo a incidere.
  • Hamed Junior Traorè (Bournemouth, 2024): Sbarcato a Napoli nel gennaio 2024 in prestito con diritto di riscatto dal Bournemouth, l’ex Sassuolo ha cercato di ritrovare la forma migliore dopo un periodo difficile in Inghilterra, mostrando qualche spunto interessante ma senza la continuità sperata in un contesto di squadra in difficoltà nella stagione 2023-2024.

La storia degli acquisti del Napoli dalla Premier League e, più in generale, dai campionati inglesi, è dunque un mosaico variegato. Per ogni Anguissa o McTominay capaci di diventare un idolo, ci sono stati giocatori che non hanno lasciato il segno o che sono stati frenati da infortuni e difficoltà di ambientamento. L’eventuale, e ad oggi fantascientifico, arrivo di un campione del calibro di De Bruyne aprirebbe scenari inediti, ma il passato insegna che pescare oltremanica richiede fiuto, pazienza e anche una buona dose di fortuna.

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