Juventusnews24
·10 de noviembre de 2025
De Paola non ha dubbi: «Juve? Spogliatoio sovradimensionato, Di Gregorio troppo timido!». L’unica mossa indovinata dalla società bianconera

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·10 de noviembre de 2025

L’ex calciatore e opinionista Paolo De Paola, intervenuto ai microfoni di TMW Radio, non ha risparmiato critiche durissime alla Juventus, protagonista di una prima parte di stagione altalenante, culminata con il deludente 0-0 nel derby contro il Torino.
Secondo De Paola, innanzitutto questo spogliatoio è sovradimensionato rispetto al valore effettivo dei giocatori. Ha sottolineato come la forza della Juventus del passato sia stata proprio quella del gruppo e dell’unità, mentre oggi questa cosa non si vede.
L’opinionista ha poi puntato il dito sull’atteggiamento di alcuni singoli. I giocatori ora dovranno seguire il nuovo maestro per ricrescere. De Paola si è riferito in particolare a Khéphren Thuram, Andrea Cambiaso e Federico Gatti. Secondo l’analisi, questi elementi si sentono arrivati perché sono alla Juventus, ma la verità è che se la devono ancora conquistare. De Paola è stato netto: ancora tutti devono dimostrare tutto.
La critica si è estesa anche a Michele Di Gregorio. Pur definendolo un buon portiere, De Paola ha definito la sua timidezza come insopportabile.
L’analisi di Paolo De Paola ha toccato anche l’aspetto societario. L’opinionista ha affermato che, data la confusione attuale, si è arrivati a rimpiangere Andrea Agnelli, che ci metteva veramente la faccia.
In questo quadro critico, l’unica nota positiva è il tecnico: quello di Luciano Spalletti invece è l’unico acquisto azzeccato negli ultimi cinque anni e ora andrà valorizzato. Sarà Spalletti a dover rivalutare l’attacco, e De Paola è convinto di sì, che possa riuscirci. Si aspetta di vedere un altro Dusan Vlahovic, ma soprattutto un altro Edon Zhegrova.
De Paola si è sbilanciato molto sul kosovaro, affermando che Zhegrova ha un tasso tecnico superiore a chiunque nella Juventus. Ha aggiunto di voler capire che carattere abbia, ma ha concluso dicendo che preferisce lui al posto di Conceicao. Infine, una stoccata a Kenan Yildiz: il giovane talento non si può spegnere così dopo un paio di giocate non riuscite.
PAOLO DE PAOLA – «Innanzitutto questo spogliatoio è sovradimensionato rispetto al valore effettivo dei giocatori. La forza della Juventus del passato è stata proprio quella del gruppo e dell’unità, mentre oggi questa cosa non si vede. Ora i giocatori dovranno seguire il nuovo maestro per ricrescere; in particolare mi riferisco ai Thuram, ai Cambiaso e ai Gatti. Questi elementi si sentono arrivati perché sono alla Juventus, ma la verità è che se la devono ancora conquistare. Ancora tutti devono dimostrare tutto. Anche la timidezza di Di Gregorio, che è un buon portiere, sta diventando insopportabile. Sull’aspetto societario poi si è arrivati a rimpiangere Andrea Agnelli, che ci metteva veramente la faccia. Quello di Spalletti invece è l’unico acquisto azzeccato negli ultimi cinque anni e ora andrà valorizzato. Se l’attacco della Juve può essere rivalorizzato? Sono convinto di sì. Penso che vedremo un altro Vlahovic, ma soprattutto un altro Zhegrova, che ha un tasso tecnico superiore a chiunque nella Juventus. Voglio sapere che carattere abbia, ma comunque preferisco lui al posto di Conceicao. Yildiz invece non si può spegnere così dopo un paio di giocate non riuscite».









































