Inter News 24
·12 de julio de 2025
De Paola preoccupato dal calcio italiano: «Mi fanno riflettere i ritardi delle grandi squadre. Soprattutto Milan, Inter e Juventus…»

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·12 de julio de 2025
Nel corso della trasmissione Maracanà su TMW Radio, il direttore ed esperto di calcio Paolo De Paola ha rilasciato alcune dichiarazioni significative in merito ad alcuni temi caldi dell’attualità sportiva, soffermandosi soprattutto sulle dinamiche di mercato e sulla trasformazione del calcio moderno, sempre più condizionato da logiche economiche e influenze esterne. Le sue parole offrono uno spunto critico sul modo in cui le grandi squadre italiane si stanno muovendo in questa finestra estiva, ma anche su un contesto internazionale sempre più polarizzato e dominato da nuovi poteri economici, come quello saudita.
Il giornalista ha espresso preoccupazione per i ritardi accumulati da club storici come Milan, Inter e Juventus, ma ha anche denunciato il crescente potere decisionale dei calciatori e il ruolo dominante del denaro. In particolare, si è soffermato sulla situazione legata ai trasferimenti verso l’Arabia Saudita, definendo questo fenomeno come una forma di “svilimento” del prodotto calcio. Non è mancato un riferimento critico alla programmazione delle partite e alle scelte strategiche discutibili da parte delle società.
Infine, ha indicato nel Napoli un esempio di gestione virtuosa, capace di ottenere risultati anche in assenza di grandi nomi, grazie a una visione chiara e a un sistema di mercato ben strutturato. Di seguito, le dichiarazioni più significative rilasciate in diretta.
«Mi fanno riflettere i ritardi delle grandi squadre. Milan, Inter e Juventus sono in ritardo».
«Vedo uno svilimento del prodotto calcio. L’immissione di soldi smodata sta portando a uno svilimento del calcio. I giocatori ormai sono delle multinazionali e decidono loro le proprie presenze. Inseguire solo i soldi, vedi anche Milan-Como del prossimo anno, non va. Non c’è qualcuno che gestisca questa situazione, che controlli. Sono decisioni prese fuori ogni schema. Mi preoccupa tutto questo».
«Ormai il Napoli ha varato un sistema. È la squadra che riesce a fare mercato senza problemi. E vince senza i big. Non c’è più il legame esclusivo con certi giocatori».