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·5 de noviembre de 2025
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Due vittorie su due per le italiane in questo mercoledì di Champions, ma tanti sono stati i gol e le emozioni nelle altre partite.
Qui vediamo gli avvenimenti più importanti della serata.
Una partita pazzesca quella in Belgio.
Nel giro di pochi minuti i padroni di casa vanno avanti, vengono rimontati e tornano in vantaggio, con lo stesso minimo comune multiplo: difesa catalana imbarazzante.
Troppo, troppo alta la linea, che viene bucata facilmente dal Brugge. Nella ripresa Yamal fa un gol pazzesco, alla Messi: ne scarta due, triangolo con Fermin Lopez e di esterno sinistro spiazza il portiere avversario. Ma poco dopo la difesa viene di nuovo trafitta da Forbes, che sigla la sua doppietta personale.
Un autogol riporta tutto sulla parità, nel finale Szczesny perde la palla e il Brugge sigla la rete clamorosa del poker, ma l'arbitro annulla per fallo sul portiere polacco.
In mezz'ora i Citizens ne fanno due e mettono a posto il match.
Il primo porta la firma di Foden, mentre il secondo quella del solito Haaland, grande ex del match. Il norvegese entra ancora una volta nella storia: è il primo giocatore di sempre a segnare in cinque partite consecutive di Champions League con tre club diversi.
L'esultanza sul primo gol è particolare: l'inglese sotto la curva prende il telefono di un tifoso e si scattano un selfie. Foden, nella ripresa, segna la sua doppietta personale. Il poker finale è firmato da Cherki, che segna il primo gol in Champions League con la maglia del City.
Il Galatasaray vince trascinato dal suo uomo più importante.
Mattatore assoluto del match è Victor Osimhen. Il nigeriano sigla ben tre gol, entrambi dal dischetto, e sale in vetta alla classifica cannonieri di questa edizione di Champions League a sei reti.
Tre punti d'oro per il Newcastle, che si confermano veri outsider nella lotta ai primi otto posti. I gol portano la firma di Burn e Joelinton.
Nella sfida tra squadre in crisi, continua a vivere il suo momento nero il Benfica, che al Da Luz perde contro il Leverkusen. Schick torna a segnare in Champions League dopo un anno.
Il Pafos scrive la storia conquistando la sua prima vittoria in Champions League.
Dopo un primo tempo combattuto e privo di reti, la svolta arriva al 47’: sugli sviluppi di un corner calciato da Sema, Luckassen anticipa tutti di testa e batte Luiz Junior. Tre punti preziosi per la formazione di Carcedo, che festeggia un successo destinato a restare nella memoria del club.
I Blues partono forte e al 16′ trovano il vantaggio con Estêvão: l’assist è di Andrey Andrade, il brasiliano controlla e piazza un destro preciso sul secondo palo. Per lui arriva anche un record: è il sudamericano più giovane (18 anni) a segnare in due gare consecutive di Champions League.
La reazione del Qarabag è immediata: al 29′ Leandro Andrade, al terzo gol in quattro partite europee, ribadisce in rete dopo un palo colpito da Duran. Al 39′ arriva il sorpasso con Jankovic, freddo dal dischetto dopo un fallo di mano di Hato.
Nella ripresa, al 53′, Garnacho firma il pareggio con un diagonale preciso, sfruttando un errore della difesa. È la sua seconda rete nelle ultime tre partite, tante quante ne aveva segnate nelle precedenti 19 con United e Chelsea. Nonostante l’assalto finale, il Qarabag resiste e strappa un pari d’oro contro i londinesi: in classifica salgono a quota 7 punti!
📸 Stuart Franklin - 2025 Getty Images









































