Bologna Sport News
·31 de julio de 2025
Diritti Tv: ecco l’incasso del Bologna

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·31 de julio de 2025
E’ stata resa nota la ripartizione ufficiale dei diritti Tv della Serie A 2024-2025. Svelato dunque l’incasso del club di Joey Saputo. La posizione del club rossoblù
Il verdetto del campo è stato chiaro e inappellabile: il Napoli ha guardato tutti dall’alto e si laureato campione d’Italia per la quarta volta della sua storia. Tuttavia, c’è da evidenziare una classifica ribaltata rispetto al responso del campo: quella dei diritti Tv. La stessa è infatti emersa dalla ripartizione ufficiale degli stessi della Serie A 2024-2025, come si evince da documento interno della Lega a cui ha avuto modo di accedere la Gazzetta dello Sport.
Come evidenzia anche la rosea, i criteri di suddivisione dei diritti Tv provengono dalla Legge Melandri del 2008. Dall’incasso complessivo va detratto il contributo ad Agcom, la mutualità verso le categorie inferiori e il movimento di base oltre al paracadute per le retrocesse. Rispetto alla stagione precedente c’è da segnalare un significativo crollo, infatti il totale delle risorse nette disponibili è stato di poco inferiore ai 900 milioni, 898 per l’esattezza, contro i 1072 del 23-24, seppur lo stesso era stato l’ultimo anno del precedente ciclo di commercializzazione. Oltretutto il calo dei proventi è dovuto anche ai minori incassi dalle pay tv domestiche (Dazn e Sky devono versano 900 milioni annui fino al 2029). Qual è però il meccanismo di suddivisione? Andiamolo a scoprire.
Diritti tv: i criteri di suddivisione e la posizione del Bologna. Bologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)
La torta viene quindi così suddivisa: 50% in parti uguali, 28% in funzione dei risultati sportivi (di cui il 14% in base alla classifica e ai punti dell’ultimo campionato, il 9.33% in base ai risultati degli ultimi 5 anni e il restante in base a quelli storici a partire dal 1946-47). Il 22% restante scaturisce prendendo in considerazione il radicamento sociale, di cui il 12.54% proviene dagli spettatori paganti dal vivo certificati Siae, l’8.36% dall’audience media delle dirette tv e il restante 1.1 dal minutaggio dei giovani. Da questo meccanismo scautirisce la classifica che riportiamo di seguito.
L’Inter nonostante sia arrivata seconda, incassa quindi più di tutti (81.9 milioni), a seguire il Napoli campione d’Italia con 67.8 milioni. I partenopei sono quasi allineati a Juventus e Milan, rispettivamente a quota 67.7 e 67.3. Inseguono Roma (61.2), Lazio (55.6), Atalanta (53.7) e Fiorentina (52.1). Al nono posto quindi si classifica il Bologna di Saputo con 43.7 milioni di incasso. Chiude la top 10 il Torino, che ha incassato meno di 40 milioni, 38.6 per l’esattezza.