Donnarumma Inter, anche Gentile lo vuole: «Sogno l’ex Milan alla Juventus. Vedo i nerazzurri nettamente favoriti…» | OneFootball

Donnarumma Inter, Gentile sogna il trasferimento del portiere della Nazionale in bianconero, ma ci sono anche i nerazurri: le ultime

Il nome di Gianluigi Donnarumma continua a infiammare il mercato e non solo tra le fila dell’Inter. Anche la Juventus, storicamente attenta ai grandi portieri italiani, sogna il colpo clamoroso. A rilanciare il tema ci ha pensato Claudio Gentile, ex bandiera bianconera e campione del mondo 1982, che in un’intervista a La Gazzetta dello Sport ha parlato a tutto campo del presente della Juve e delle sue ambizioni, toccando anche la suggestione Donnarumma, ormai accostato con forza all’Inter.

«Sogno Donnarumma alla Juventus», ha dichiarato Gentile. «Un portiere così ti cambia il volto di una squadra. Per tornare grandi servono certezze, non scommesse». Parole che suonano come un messaggio diretto a Giuntoli, ma anche come un segnale nella corsa a un numero uno che piace — e tanto — anche all’Inter, pronta a un grande investimento in caso di addio a Sommer nel 2025. Donnarumma-Inter è più di una suggestione: la dirigenza nerazzurra monitora la situazione del portiere ex Milan, attualmente in una fase delicata al PSG, dove non è più considerato intoccabile.

Tornando alla Juventus, Gentile non nasconde le difficoltà: «Per lo Scudetto serve un miracolo. Vedo l’Inter nettamente favorita, ha una struttura solida e continuità tecnica. Noi siamo in costruzione. Douglas Luiz è un buon profilo, ma serve altro per colmare il gap». Poi una riflessione pungente sui casi Vlahovic e Douglas Luiz: «Ai miei tempi certe situazioni si sarebbero risolte nello spogliatoio. Ora sembra tutto più complicato».

Un’uscita, quella di Gentile, che rispecchia la nostalgia per una Juventus più concreta, ruvida, vincente. E mentre l’Inter osserva Donnarumma da vicino, anche i rivali storici sognano un ritorno al vertice passando da un colpo tra i pali. Ma la concorrenza è reale, e Milano potrebbe tornare a essere la casa del talento di Castellammare di Stabia.