Drogba va contro il Galatasaray: “Come può essere razzista mio padre?” | OneFootball

Drogba è intervenuto sull’accusa di razzismo mossa nei confronti di Mourinho, ecco cosa ha detto a riguardo.

Josè Mourinho si ritrova sempre al centro dell’attenzione, in un modo o nell’altro. Dopo i vari casi che lo hanno coinvolto, tra dichiarazioni passate alla storia e gesti iconici come quello delle manette ai tempi dell’Inter, questa volta il tecnico portoghese rischia grosso. Il Galatasaray, club rivale del suo Fenerbahce, ha mosso delle accuse di razzismo nei confronti dello Special One in seguito ad una frase detta dall’ex allenatore della Roma sui componenti della panchina del Gala. La frase in questione sarebbe questa:

“Saltavano come scimmie”

In difesa di Josè, è intervenuto Didier Drogba, allenato da Mou ai tempi del Chelsea e giocatore molto amato dalla tifoseria del club giallorosso di Istanbul.

Mourinho, arriva in suo soccorso Drogba. Ecco le sue parole

“Caro Galatasaray… Sai quanto ero orgoglioso di indossare la maglia giallorossa, anche il mio amore per il club più decorato della Turchia”.

“Sappiamo tutti quanto possano essere appassionate e accese le rivalità, e io ho avuto la fortuna di viverle”.

“Ho visto i recenti commenti su José Mourinho. Fidatevi di me quando vi dico che conosco José da 25 anni e non è un razzista e la storia (passata e recente) lo dimostra”.

“Concentriamoci sulle nostre partite, sosteniamo i nostri brillanti leoni e vinciamo il campionato per avvicinarci alle nostre 5 stelle”.

“Come può “mio padre” essere un razzista… andiamo ragazzi”.