Dybala si candida. Gasp studia l’utilizzo: dal 1′ o a gara in corso | OneFootball

Il Corriere della Sera (G. Piacentini) – Per Paulo Dybala questa sosta è stata oro puro. L’argentino ha scelto di restare a Trigoria, lavorando in silenzio sotto lo sguardo di Gasperini, con doppie sedute quotidiane, esercizi di forza e cura maniacale per dieta e dettagli fisici. Obiettivo: lasciarsi alle spalle l’infortunio che lo ha fermato per quasi un mese.

Il primo segnale è arrivato a Firenze, con quei minuti finali che hanno sancito il ritorno in campo. Ora, contro l’Inter, la Joya è pronta a riproporsi: titolare o dalla panchina lo deciderà Gasperini, ma per Dybala sarà comunque un nuovo inizio. Non segna dal 20 febbraio, dalla notte europea del 3-2 al Porto: 240 giorni senza gol, un’eternità per chi vive di istinto e talento. Il prossimo, il numero 200 in carriera, è una promessa da mantenere.

In estate aveva ricominciato con intensità, trovando spazio e fiducia prima del nuovo stop. Ora il fisico risponde, la mente è serena. Fuori dal campo, Dybala attende un figlio e sente sempre più forte il legame con Roma. Il rinnovo, in scadenza nel 2026, può aspettare: prima viene il campo, e un’altra sfida contro l’Inter, a cui ha già segnato cinque volte.