Esposito Sampdoria, il ds dello Spezia: «Rispedita un’offerta. Ci sono dei cicli che hanno un inizio e una fine» | OneFootball

Esposito Sampdoria, Stefano Melissano (direttore sportivo dello Spezia) ha rilasciato delle dichiarazioni molto importanti sul futuro del calciatore

Lo Spezia rialza la testa al termine di una settimana complicata. Dopo i passi falsi contro Modena e Frosinone, la formazione ligure torna a conquistare l’intera posta in palio superando per 2-1 il Pescara in un finale ad alta tensione.

Una vittoria fondamentale per il morale e per la classifica, che però viene parzialmente messa in ombra dalle dichiarazioni post-partita inerenti al futuro di uno dei leader tecnici della squadra.

Il match: Di Serio apre, Artistico la chiude al fotofinish

La gara si sblocca immediatamente grazie a Giuseppe Di Serio, che infila la rete del vantaggio spezzino. Il Pescara però non resta a guardare e riesce infatti a riequilibrare il match con Matteo Dagasso.

Quando il pareggio sembrava ormai scritto, è salito in cattedra Gabriele Artistico. La punta centrale, di fatto, ha gelato gli avversari in pieno recupero, consegnando tre punti d’oro agli aquilotti e facendo esplodere il “Picco”.

Mercato: il DS Melissano fa chiarezza su Salvatore Esposito

Nonostante la festa per il successo, l’attenzione della stampa si è spostata rapidamente sulla situazione di Salvatore Esposito. Il centrocampista è finito nel mirino della Sampdoria per il mercato invernale, accendendo un derby ligure anche fuori dal campo.

Il Direttore Sportivo Stefano Melissano, uomo mercato esperto che cura con attenzione gli equilibri dello spogliatoio, è intervenuto sulla questione con fermezza: «La Sampdoria ha fatto un’offerta che noi abbiamo rimandato indietro, secondo noi non idonea al valore del calciatore».

Il dirigente ha poi aggiunto riflessioni profonde sul legame tra il giocatore e il club:

«Sicuramente ci sono dei cicli che hanno un inizio e una fine, e la volontà di proseguire insieme deve esserci da entrambe le parti. Ho sempre detto che chi è qui deve essere orgoglioso di indossare questa maglia, e questo non significa che Salvatore non lo sia più. Magari, al suo interno, ha delle motivazioni che non gli consentono attualmente di dare quel qualcosa in più. Noi dobbiamo pensare solo allo Spezia, che è la cosa che resta. Dobbiamo portare gente che è contenta di stare qui».

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