Sampnews24
·7 de agosto de 2025
Euro 2032, sfuma la candidatura dello stadio Ferraris? Ecco cosa filtra

In partnership with
Yahoo sportsSampnews24
·7 de agosto de 2025
La candidatura congiunta di Italia e Turchia per ospitare Euro 2032 sta prendendo una piega sempre più concreta grazie all’introduzione della figura del commissario straordinario per gli stadi. Questa figura, la cui creazione mira a sbloccare investimenti tra i 5 e i 7 miliardi di euro, è stata pensata proprio per superare le complesse e spesso lente procedure burocratiche italiane, permettendo così di accelerare i lavori di costruzione e ammodernamento degli impianti sportivi. La notizia, riportata da Tuttosport, conferma che il progetto sta procedendo a passi spediti verso la sua realizzazione.
Un aggiornamento significativo è arrivato durante un recente incontro, tenutosi nella giornata di ieri. A questo vertice hanno partecipato il gruppo di lavoro della FIGC, affiancato da Michele Uva, e il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. L’obiettivo era informare il Ministro sull’esito del tour che ha portato la delegazione a visitare le città candidate a ospitare le partite degli Europei. Per il torneo, sia l’Italia che la Turchia dovranno selezionare cinque città ciascuna, e la scelta delle sedi definitive è un passaggio cruciale per definire i successivi passi operativi.
Il tour ha portato a un primo, significativo, sfoltimento della lista delle città candidate. Verona è stata ufficialmente esclusa dalla corsa per motivi legati principalmente alla tempistica e alla fattibilità dei progetti di riqualificazione del suo stadio. A questo si aggiungono anche le esclusioni, di fatto, di Bari e Genova. Sebbene non siano state ancora ufficializzate, le difficoltà riscontrate nei progetti delle due città le rendono molto meno probabili come sedi ospitanti rispetto ad altre.
La situazione delle esclusioni non fa che rafforzare la posizione delle altre città in lizza, con particolare attenzione a Cagliari e Palermo. Entrambe le città, infatti, si trovano in una posizione di netto vantaggio, soprattutto perché i loro progetti di ammodernamento e costruzione sono tra quelli che più potrebbero beneficiare dell’intervento del commissario straordinario. L’accelerazione burocratica, in particolare, renderebbe i loro progetti più veloci da realizzare e meno soggetti a ritardi. La scelta finale delle cinque città italiane sarà un punto fondamentale per il successo dell’evento, e le decisioni verranno prese basandosi su solidità dei progetti, fattibilità e costi.
En vivo