Evani sull’atteggiamento per domani: «Possiamo scrivere un finale di stagione diversi, i ragazzi hanno sovlto un lavoro eccezionale. E sul gruppo dico che…» | OneFootball

Alberico Evani, tecnico della Sampdoria, ha parlato delle condizioni della squadra in vista della sfida play-out di domani: le dichiarazioni

Parlando in conferenza stampa alla vigilia della sfida play-out contro la Salernitana, in programma domani alle ore 20:30 allo stadio Ferraris di Genova, Alberico Evani, allenatore della Sampdoria, ha parlato dell’atteggiamento che ha avuto la squadra in questo mese e mezzo di allenamento.

Nonostante la situazione caotica e confusionaria, il gruppo squadra ha comunque svolto un ottimo lavoro, rafforzando l’unione all’interno dello spogliatoio. Un fattore che potrebbe rivelarsi fondamentale in vista della sfida di domani, primo atto per provare a centrare la salvezza in Serie B, cancellando, almeno parzialmente, la negativa stagione vissuta finora. Di seguito le parole del tecnico blucerchiato:

«Abbiamo la possibilità di poter scrivere un finale diverso. Devo dire che i ragazzi da un mese a questa parte ha svolto un lavoro eccezionale perché ci sarebbe stato il pericolo di una disunione, invece, ci ha permesso di rafforzare lo spirito di gruppo. Hanno effettuato un lavoro sul campo notevole, per cui ci auspichiamo che sia stato bene. Dopo un mese e mezzo che non si gioca, vale anche per la Salernitana, è chiaro che ci sono tanti punti interrogativi su come gestire le energie, la pressione, perché un conto allenarsi l’altro è giocare. Però i ragazzi sono pronti e preparati per giocare».

Non ci resta che attendere, dunque, l’esito della sfida di domani per capire come arriverà la squadra allo scontro decisivo, in programma venerdì 20 giugno alle ore 20:30 allArechi di Salerno. Ottenere un risultato positivo sarebbe fondamentale in vista del ritorno: anche per questo i tifosi blucerchiati hanno risposto presente alla chiamata del club, preparandosi a riempire, ancora una volta, gli spalti dell’impianto di Marassi. Percheè ora la Samp non può più permettersi di sbagliare.