Felici: «Sono felice di essere rimasto al Cagliari! Il primo gol è stato emozionante. Su Pavoletti e Belotti…» | OneFootball

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·6 de noviembre de 2025

Felici: «Sono felice di essere rimasto al Cagliari! Il primo gol è stato emozionante. Su Pavoletti e Belotti…»

Imagen del artículo:Felici: «Sono felice di essere rimasto al Cagliari! Il primo gol è stato emozionante. Su Pavoletti e Belotti…»

Mattia Felici, giocatore del Cagliari, è l’ospite di questa sera della trasmissione radiofonica in onda ogni giovedì su “Radiolina”. Le dichiarazioni

Mattia Felici, giocatore rossoblù, interviene ai microfoni della trasmissione “Il Cagliari in Diretta“, il salottino in onda su Radiolina ogni giovedì sera dedicato alla squadra isolana! Sono molteplici i temi trattati nel format condotto da Valentina Caruso, Fabiano Gaggini e Alberto Masu. Ve li riportiamo di seguito:

GOL SBAGLIATO«Quel gol fa male perché poi ne ho sbagliato uno peggio. Andavamo sull’1-0 contro il Bologna e sarebbe stata una bella cosa».


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ULTIMO GIORNO MERCATO«Se fossi andato a Venezia non so come sarebbe andata. Sono contento di stare al Cagliari e il destino ha voluto che facessi gol qui. Sono felice di essere rimasto: ho fatto la scelta giusta».

VOCI MERCATO«Ho finito la partita con il Napoli e mi sono arrivati tremila messaggi. Ho sentito il mio procuratore che mi ha detto che non era vero nulla. Non c’è mai stato nulla di fatto al 100%!».

GOL VERONA«Quello col Verona l’ho spiegato anche al mister, le prime due palle le avevo perse. Alla terza ho visto Pavoletti, ho saltato il difensore e ho fatto il gol.

RAVAGLIA«Rivedendola potevo fare un tocco in più, se mi ricapita oggi la medesima situazione faccio gol magari. Col Bologna volevo anticiparlo e ho calciato da lontano, più demeriti miei che suoi».

CEPPITELLI«Io Luca lo sento ed è diventato un amico dopo la stagione fatta al Feralpisalò. Ha preso un’altra strada, ma lo sento spesso».

CRESCITA«Quest’anno sono più spensierato e cerco di non ripetere gli errori dell’anno scorso».

QUALITA’«A me piace anche giocare con i miei compagni, puntare l’avversario: cerco di divertirmi sul campo. Il mio idolo da piccolo era Francesco Totti. Il gol è vita e mi diverto anche facendo assist. Preferisco quello al Parma perché essendo il primo in Serie A mi ha dato emozioni che non si possono spiegare. Ho sentito una bomba dentro di me e ho detto “Finalmente!”».

MESSAGGIO«Mi hanno colpito di più i messaggi della mia famiglia, in particolare mio nonno perché mi ha sempre accompagnato agli allenamenti e alle partite. L’ho reso orgoglioso».

CAMBIAMENTI «Cerco di non ripetere gli errori fatti la stagione scorsa e cerco di migliorarmi allenamento dopo allenamento. Mi devo fare trovare pronto dal mister, l’obiettivo prima o poi arriva».

TITOLARITA’«Con cinque cambi oggi, secondo me sono sedici i titolari. Ovvio che vorrei giocare da titolare, ma arriverà il mio momento».

PRESTAZIONE «Con la Lazio non ho fatto una bella prestazione, ma a volte quando entri cambia tutto ed è una bella sensazione».

MATCH«Quella è l’unica partita in cui abbiamo sbagliato qualcosina a differenza delle altre! Tipo con la Lazio se si guardano le statistiche non meritavamo di perdere. Abbiamo fatto un’ottima gara anche dal punto di vista dell’approccio, ma purtroppo abbiamo perso. E’ un match che ho sentito perché per me è derby, la mia famiglia stava sugli spalti ed è stato emozionante. Io sono cresciuto all’Olimpico».

LAZIO «Da fuori ho visto che abbiamo avuto qualche occasione nitida che non abbiamo sfruttato. Loro nel secondo tempo sono entrati diversamente, vediamo la prossima».

COMO – «E’ la squadra più in forma della Serie A che gioca un ottimo calcio. Ha un allenatore giovane come il nostro ma noi andiamo lì a fare la nostra partita».

PISACANE – «Col mister c’è un rapporto speciale, abbiamo giocato a Lecce insieme! Ha imparato a conoscermi nel tempo».

NUMERO 17 – «Si prende i meriti Pavoletti che dice che col numero 17 faccio gol. Io sono nato quel giorno del mese di aprile».

PAVOLETTI – «Pavoletti è bravo a fare sponde, il più bravo che abbiamo! Nello spogliatoio lui è un vero capitano. Se hai un problema ti aiuta, ti parla, è importantissimo per noi».

SQUADRA GIOVANE – «Qui in Italia la cultura è diversa, non li lanciano così i giovani. Noi siamo un gruppo giovanissimo, facciamo errori, ma ci siamo».

TRIADE – «Abbiamo inserito con Zappa Folorunsho ed Esposito, ci manca Tommaso Augello».

CAGLIARI CITTA’ – «Cagliari mi piace moltissimo! Voglio comprare casa qui».

SQUADRA – «La squadra sta bene, non vedo un momento negativo perché le prestazioni ci sono sempre state. Il calcio è bello per questo, dopodomani abbiamo l’opportunità di rifarci».

GIULINI – «Il presidente ogni tanto viene, ma quando può c’è sempre! La famiglia e la società tutta unita è importante: c’è una forza diversa, siamo tutti uniti».

LIBERTA’ – «Con Pisacane è cambiato che mi lascia un po’ di libertà, così è anche per me un po’ più facile giocare! Preferisco giocare a sinistra, ma in Serie B ne facevo anche a destra e quindi sono abituato».

BELOTTI – «Andre è un giocatore devastante sotto tutti i punti di vista, anche chi gioca al suo posto lo fa con la stessa rabbia e grinta. Ci manca anche all’interno dello spogliatoio, speriamo di recuperarlo al più presto».

EX LEADER – «Leader ancora è presto, sono giovane. Mi piacerebbe ritagliarmi un ruolo importante!».

DOMUS – «In casa fa male perché ci dispiace per i tifosi. Io quando entro sento che loro sono l’uomo in più. Ora dovremo fare qualcosa in più per portare punti, deve essere il nostro fortino. Gli ultimi minuti quando serve la spinta, il pubblico la dà sempre. Sto prenotando il gol sotto la Nord».

NICO PAZ – «Questo giocatore si ferma con Yerry Mina. E’ un grande , uno dei più forti al mondo del Real Madrid. Noi dovremo dare il 100%».

CAPRILE – «Eli è un grande portiere, ci sentiamo sicuri perché ha fatto parate clamorose in tutte le partite e ci siamo sentiti sicuri anche con Yerry».

SOGNO«Speriamo contro la Roma quando giocheremo all’Olimpico di fare gol. Però non so se esulterei».

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