Felipe Melo si scaglia (ancora) contro la Juve: «In Italia ho amato solo due squadre rivali dei bianconeri. Contro il City ha giocato come una piccola squadra» | OneFootball

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·30 de junio de 2025

Felipe Melo si scaglia (ancora) contro la Juve: «In Italia ho amato solo due squadre rivali dei bianconeri. Contro il City ha giocato come una piccola squadra»

Imagen del artículo:Felipe Melo si scaglia (ancora) contro la Juve: «In Italia ho amato solo due squadre rivali dei bianconeri. Contro il City ha giocato come una piccola squadra»

Felipe Melo, ex centrocampista della Juve, ha parlato del suo passato in bianconero e anche dell’ultima performance mondiale contro il City

Felipe Melo ha rilasciato delle dichiarazioni prima della sfida tra l’Inter e il suo Fluminense. L’ex centrocampista ha lanciato messaggi d’amore ai nerazzurri, “denigrando” ancora una voluta la Juve. Ecco le sue parole rilasciate a Gazzetta.it.

CRITICHE ALLA JUVE – «Come ha giocato contro il Manchester City? Ha giocato come una squadra piccola. Tutti dietro, solo difesa, nessuna proposta. L’Inter due anni fa ha rischiato di batterli in finale di Champions, i bianconeri no. Guardiola ha passeggiato. Comunque, sugli spalti, sono riuscito a incrociare Chiellini».


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DIATRIBA E CHIARIMENTO CON CHIELLINI – «Sì, è venuto da me con grande umiltà: ‘Felipe, come stai?’. Ci siamo abbracciati, si è scusato ed è finita lì. All’epoca avevo 25 anni, ero un ragazzino sfrontato, litigai con tutti, lui compreso. Non capivo certe cose: arrivavo al campo mezz’ora prima dell’allenamento e me ne andavo subito. Oggi, a 42 anni e da padre di famiglia, riconosco di aver sbagliato atteggiamento. Sono contento di aver chiarito».

DUE SQUADRE NEL CUORE DI FELIPE MELO – «No, anche perché non ho mai aperto la porta. Due sono le squadre italiane che ho amato: la Fiorentina e i nerazzurri. Da Firenze non sarei mai andato via, purtroppo i tifosi non mi hanno mai perdonato di aver lasciato il Franchi per la Juve, ma fui quasi costretto».

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