Pagine Romaniste
·23 de noviembre de 2025
Ferguson al bivio. La difesa è un rebus

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Corriere dello Sport (G.Marota) – Lo hanno «catapultato in un’altra dimensione», per usare le parole di Gasperini, ma il tempo dell’adattamento è fi nito da un pezzo ed è già giunto quello in cui stare bene non basta, provarci non è sufficiente e persino i dolori vanno mandati giù come pillole amare. Evan Ferguson, ancora alle prese con un leggero fastidio alla caviglia, è già arrivato a un bivio: o si prende la Roma adesso – e per adesso si intende oggi a Cremona, con fischio d’inizio alle 15 – oppure rischia di perderla per sempre tra poco più di un mese, quando il mercato riaprirà e il ds Massara potrebbe chiedere al Brighton di riaccoglierlo con sei mesi di anticipo per virare su un altro attaccante (citofonare a Zirkzee per info). Lì davanti adesso non c’è nessun altro che lui e l’occasione, al netto del dolore, è clamorosa: con Dybala, Bailey e Dovbyk ancora fuori, l’alternativa sarebbe l’utilizzo di Baldanzi in una veste che non ha mai indossato. «In emergenza Tommaso può giocare in attacco, sì – ha detto ieri l’allenatore – è un calciatore duttile, che ha tecnica, che calcia bene e in certe situazioni vicino alla porta può diventare pericoloso. Poi non è propriamente il suo ruolo». Il messaggio all’irlandese è sembrato forte e chiaro. E suona più o meno così: lo sappiamo che non sei al top, ma io non posso aspettarti un minuto di più, quindi se ci sei, e te la senti, quel posto è tuo. Dopotutto, Gian Piero è stato sincero quando ha detto «che ha recuperato dalla distorsione alla caviglia ma non sta ancora benissimo», ricordando però come «magari in partita questi piccoli acciacchi vengono superati». Il rebus verrà sciolto a pochi minuti dal fischio d’inizio e, come detto, la soluzione risiede nella volontà del ragazzo di stringere i denti. Con lui ci sarebbero Soulé e Pellegrini, per un assetto che la Roma non utilizza dal derby di settembre. L’alternativa? Ripartire dal finale di Roma-Udinese, quando Baldanzi ha fatto coppia con Soulé e Pellegrini, sulla trequarti, li ha supportati.









































