Calcionews24
·23 de diciembre de 2024
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Ciro Ferrara ha parlato a Radio Anch’io Sport del Napoli e dell’ultimo turno di Serie A.
SCUDETTO –«È un campionato molto interessante, c’è grande equilibrio e anche i risultati di ieri lo dimostrano. In questo momento lì davanti sono in tante le squadre che possono lottare per questo obiettivo. Gennaio è un mese di scontri diretti veramente interessante. L’Atalanta avrà alla prossima Lazio, poi Juve e Napoli. A fine gennaio avremo un’idea più chiara. Inter, Atalanta e Napoli hanno qualcosa in più. Inter quest’anno più orientata alla Champions? Non credo».
NAPOLI –«Trovatemi un motivo perché non possa farlo. Conte ha ridato fiducia all’ambiente intero, in primis ai giocatori. Conoscendo Antonio, sono sicuro che cercherà di mantenere l’attenzione molto alta fino alla fine. Cercherà in tutti i modi di raggiungere questo obiettivo. Conte ha sistemato la fase difensiva, sono convinto che nonostante l’assenza importante di Buongiorno, credo che possa mantenere il trend difensivo».
VLAHOVIC –«Vlahovic è un giocatore che andrà sempre in doppia cifra. Sul legare il gioco con la squadra, invece, ha tanti margini di miglioramento e dovrà farlo. Dovrà migliorare anche le sue reazioni quando viene sostituto, deve ancora crescere. Ci sono dati oggettivi sulla Juve: tanti pareggi, non è un problema di Thiago Motta o di altro, sono le aspettative più che altro. È stato mandato via un allenatore vincente come Allegri, perché si aveva la necessità di avere un calcio diverso. Come sempre, sono i risultati che danno sempre ragione o meno a un ambiente intero e ora Juve è costretta a rincorrere. Ieri ha ottenuto una vittoria importantissima, non importa come sia arrivata».
ATALANTA –«Sarebbe una storia incredibile. Non è più una sorpresa, è una certezza. Soltanto complimenti alla società, ma anche a un allenatore che ormai da tanti anni siede sula stessa panchina, eventi ormai più unico che raro. Potrebbe giocarsela fino alla fine e magari ripercorrere altre bellissime storie, come quella della Sampdoria nel ’91».
ROMA –«Credo che il ritardo sia corposo, sinceramente vederla nella maggiore competizione europea la vedo dura. Là davanti corrono e sono poi tante».
RIDURRE IL NUMERO DI SQUADRE –«Forse sì, poter ridurre le squadre potrebbe essere un vantaggio. Bisogna anche dire che a miei tempi c’erano tre sostituzioni. Adesso con i 5 cambi, il minutaggio è inferiore, anche se sono aumentati partite e rose».
DEL PIERO PRESIDENTE FIGC –«Ho letto questa cosa, mi pare che Alex non fosse stato informato di tutto ciò e si è trovato anche un po’ sorpreso. In futuro, l’esperienza di un ex atleta può essere migliorativa. Ma sono dinamiche che non credo Alex voglia vivere in questo momento».
L’ITALIA TORNERA’ AL MONDIALE? –«Si deve sempre far fatica, ma sono molto fiducioso».
FERRARA ALLENATORE –« No, lo escludo. Sono contentissimo di quello che sto facendo. Continuerò su questa strada ancora per un po’».
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