Bologna Sport News
·13 de mayo de 2025
🎙 Finale Coppa Italia, Donadoni: "Nessuno è favorito ma il Bologna aspetta questo da 51 anni"

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·13 de mayo de 2025
Milan e Bologna sono reduci dal match di campionato dello scorso venerdì. Quell'anteprima di finale, terminata con il risultato di 3-1 per i rossoneri, ha dato alcune importanti indicazioni a entrambi gli allenatori, ma domani sarà tutt'altra partita.
A cinque giorni dalla gara di San Siro andrà in scena il secondo atto di questo doppio incontro ravvicinato tra le due squadre, quello più importante. Sia Vincenzo Italiano che Sergio Conceicao sono a caccia di un posto nelle prossime competizioni europee, ma al tempo stesso vorrebbero regalare un trofeo ai propri tifosi.
Per il tecnico lusitano significherebbe aver raggiunto il secondo titolo, nell'arco di cinque mesi. Per i felsinei equivarrebbe a un ritorno al successo a 27 anni dalla conquista dell'Intertoto del 1998 e a ben 51 dall'ultima vittoria in Coppa Italia, risalente alla stagione 1973-1974.
Donadoni e Gattuso prima di Bologna-Milan del 2018 (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images Via OneFootball)
Intervenuto ai microfoni di TMW, Roberto Donadoni si è lasciato andare a un commento sulla situazione delle due squadre e sulle loro possibilità in vista della partita di domani:
Non c'è una favorita, il Milan ha vinto in campionato e ha dato prova di avere consistenza, ma il Bologna aspetta un trofeo da 51 anni e quindi andrà in campo con grande grinta e determinazione. Il Bologna è il Bologna, ogni squadra ha le sue caratteristiche, ma chi riuscirà a essere più fresco avrà più chances
Donadoni ha poi continuato, esprimendo la propria opinione sul lavoro svolto fin qui da Italiano e Conceicao:
Gli allenatori sono lì per fare il bene della propria squadra e provano a essere decisivi, poi chiaramente in campo vanno i giocatori. Italiano ha il vantaggio di conoscere la squadra dall'inizio dell'anno, Conceicao è subentrato e quando succede vuol dire che le cose non stanno andando come tutti vorrebbero