Finale Coppa Italia, Serginho: «Col Milan l’ho vinta dopo la Champions, eravamo stanchi. Per battere il Bologna bisogna giocare al 100%. E io spero ancora una cosa…» | OneFootball

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·13 de mayo de 2025

Finale Coppa Italia, Serginho: «Col Milan l’ho vinta dopo la Champions, eravamo stanchi. Per battere il Bologna bisogna giocare al 100%. E io spero ancora una cosa…»

Imagen del artículo:Finale Coppa Italia, Serginho: «Col Milan l’ho vinta dopo la Champions, eravamo stanchi. Per battere il Bologna bisogna giocare al 100%. E io spero ancora una cosa…»

Le parole di Serginho, ex difensore brasiliano del Milan, sulla finale di Coppa Italia in programma contro il Bologna. I dettagli

La tensione per l’ultimo atto di Coppa Italia sale e i media ne parlano sempre di più. Su La Gazzetta dello Sport interviene per il fronte rossonero Serginho, protagonista con 2 reti della finale del 2003, quando a prevalere fu il Milan sulla Roma in un doppio incontro, come prevedeva la formula di allora.

LA VITTORIA DEL 2003«L’andata (il 20 maggio, ndr) è stata una partita difficile perché dopo qualche giorno (il 28 maggio, ndr) avevamo la finale di Champions. Il Milan era da tanto che non vinceva la Coppa Italia e il club ci teneva ad alzarla, ma era difficile non pensare a Manchester: la Champions era nella testa di tutti… La nostra fortuna è stata che avevamo un grande gruppo, composto da tanti giocatori importanti. Ancelotti ha gestito bene le energie e all’Olimpico abbiamo vinto 4-1 con due miei gol. Quel risultato ci ha permesso di scendere in campo al ritorno più sereni».IL MATCH DI RITORNO«Giocammo tre giorni dopo la finale di Manchester, con due giorni di festa e due allenamenti nelle gambe. Il primo tempo eravamo sotto2-0 perché mentalmente e psicologicamente eravamo spremuti dal match con la Juve. Contro una Roma che era forte, qualche paura ci venne, ma poi Rivaldo e Inzaghi chiusero il discorso».IL MILAN DI OGGI«Il Milan ha confermato di essere una grande squadra che però nell’arco dei novanta minuti ha degli alti e bassi, dei blackout che non puoi permetterti. Purtroppo è tutta la stagione che il problema si ripete e il rischio tra un paio di settimane è quello di ritrovarsi fuori dalle prime quattro in classifica per uno-due punti. Spero ancora nella rimonta Champions, ma non è facile».IL BOLOGNA«Squadra pericolosa e organizzata, che è reduce da una stagione nella quale ha mostrato un bel calcio. Ha una mentalità e un modo di giocare offensivo: il Milan ne ha avuto conferma per oltre un’ora venerdì».COSA CI VUOLE PER VINCERE«Esprimersi 100%. Un Milan all’80% non basterà per vincere. Serve una prova con l’intensità mostrata venerdì, quando c’è stata la rimonta».

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