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·2 de septiembre de 2025

Gasperini: “Massara? facciamo due mestieri diversi. Sul mercato si è operato in linea”

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Oggi intorno alle 17:30, Gian Piero Gasperini ha parlato sui profili ufficiali della Roma dando luce a vari temi post mercato e alla organizzazione del futuro dopo la prima sosta delle nazionali. Ecco le sue parole:

LE PAROLE DI GASPERINI

È finito il mercato, cosa è successo nelle ultime ore?


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“Come spesso succede le ultime ore sono quelle più travagliate, avevamo ancora la voglia di fare qualche operazione, ma per quanta riguardava me, nonostante la società avesse grande disponibilità, le operazioni fatte all’ultimo non avrebbero portato un vantaggio tecnico e anche un esborso economico importante che sarà meglio far fare alla società con più calma”.

Una unità di intenti molto chiara con la società.

“L’ho detto altre volte, ribadisco che con la società c’è sempre stato un feeling che magari durante il mercato non siamo riusciti a realizzare in parte. Ma la disponibilità da parte loro è sempre stata alta. Sapevamo del problema del FFP e anche adesso non ci sono state le disponibilità di altri anni, ma sono bastate per soddisfare diversi punti in questo mercato”.

Cosa è successo secondo lei? Perché solo in parte?

“Il mercato è diventato molto complicato, ci sono procuratori, agenti. Per quanto riguarda la Roma per me la priorità ovviamente era l’attacco ed erano state figure favorevoli per me, ma la realtà del mercato non è sempre quella che ci aspettiamo”.

8 acquisti, un parere su Ferguson e su gli altri ragazzi più giovani e sopratutto su Bailey visto che non l’ha potuto vedere subito.

“Credo che sul mercato si sia operato in linea, sono arrivati due ragazzi nuovi e giovani in difesa, Wesley sulla destra a coprire un ruolo che molto spesso era coperto da Soulé che sto cercando di far giocare più offensivo. El Aynaoui per sostituire diciamo Paredes, ho preferito un centrocampista in meno per avere qualche attaccante in più, ma è ovviamente il mio modo di giocare e vedere il calcio. Sono arrivati poi Ferguson e Bailey in attacco, il reparto più complicato che richiede più attenzione e investimenti, non nego che avrei avuto una maggiore presenza ma dobbiamo partire da quello che abbiamo. Recuperare Dovbyk che per me è un giocatore che si è impegnato moltissimo, Baldanzi e Pellegrini che bisogna recuperare e sono convinto che con loro si può guardare avanti”.

Soulé ha dichiarato che se segue le sue parole può esplodere, lo si augura anche per i vari Dovbyk, Pellegrini.

“I ragazzi sul punto di vista mentale stanno bene, dobbiamo lavorare sul campo e migliorare le prestazioni di tutti. Giochiamo in una piazza che ha grande passione, è chiaro che partiremo lo stesso anche senza di loro all’inizio. Questi ragazzi mi seguono tanto soratutto Soulé che darà tante soddisfazioni”.

Possiamo rassicurare che non ci sono tensioni, litigi fra lei e Massara?

“Facciamo due mestieri diversi, ci sono cose che nel mercato che non capiamo nemmeno noi allenatori. Io stesso non ne capisco molto, chiaro ovvio che dobbiamo avere tutti una grande sinergia e posso assicurare che la presenza della società quest’anno è stata molto continua ed efficace”.

Al netto di questo mercato le piace il riscontro che il tifoso romanista le sta dando?

“Sono molto contento, ma siamo solo all’inizio. L’approccio mi piace e sono soprattutto contento del comportamento dei miei giocatori. Ero a conoscenza della grande passione a Roma ma l’obiettivo è mettere dei traguardi e continuare così”.

Quando è arrivato ha detto che era una sfida accattivante e di forte entusiasmo.

“Assolutamente sì, quando si chiude una fase come quella del mercato bisogna mettere un punto e giocare le prossime due partite al meglio possibile. Per alcuni mesi la palla passerà al campo e da questa situazione dobbiamo ottenere il massimo”.

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