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·18 de septiembre de 2025
⚪️⚫️ Gazzetta – Juventus, Vlahovic ha stravolto le gerarchie: Tudor non si farà condizionare, ma l’addio a giugno è scritto

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·18 de septiembre de 2025
La Gazzetta dello Sport, attraverso la propria edizione odierna, ha dedicato il seguente spazio a Dusan Vlahovic: “[…] D’ora in avanti, nella scelta del numero nove si parte alla pari. Lo scatto di Dusan è quello di una squadra che si specchia nell’appartenenza e nell’orgoglio: appartenenza e orgoglio che stanno spingendo Vlahovic a toccare vette inimmaginabili solo un pomeriggio di caldo agostano. I compagni lo rispettano, il capitano Manuel Locatelli lo indica ai tifosi come si fa con un leader silenzioso, ma presente, Tudor ne capisce l’umore come raramente accaduto in passato e sa come gratificarne l’atteggiamento, serio e giusto e il calcio italiano vive una situazione inusuale. David più Openda e, poi, il serbo: il punto di partenza. David scelto per prenderne il posto: ingaggio da 6 milioni a stagione, contratto fino al 2030. Openda voluto per disegnare un attacco diverso e più profondo: 4 i milioni di stipendio a stagione, di 43,9 milioni l’operazione complessiva per ottenerne le prestazioni dal Lipsia. Vlahovic in scadenza e, a Torino, solo perché così ha deciso il ragazzo nato a Belgrado venticinque anni fa e con il peso dei 12 milioni di ingaggio sulle spalle.
David più Openda e, prima, Dusan: in un mese la rivoluzione che non ti aspetti. Una rete ogni trentacinque minuti e, soprattutto, una gara più proficua dell’altra: lo Stadium, ora, va in fibrillazione quando il centravanti con la valigia in mano si scalda. Tudor osserva e giudica: al tecnico croato non interessa il futuro, ma ciò che accadrà sabato a Verona e, a Verona, Vlahovic si candida a giocare dal via […].
Ampi margini di crescita che non andranno a modificare ciò che è già scritto: l’addio alla Juve il prossimo giugno. Il club bianconero non può sostenere dal punto di vista economico un ingaggio come quello di Dusan: non può farlo per l’equilibrio dei conti e per l’equilibrio nello spogliatoio dove, dietro Vlahovic, c’è David intesta alla classifica dei più pagati, ma distante anni luce dal serbo con i suoi sei milioni a stagione. Il ribaltone in un mese non cambia, così, il copione scritto alla chiusura del mercato estivo: più gioca e segna, più il valore dell’attaccante della doppia gioia in Champions 48 ore fa sale e a salire è la possibilità che una squadra tra le più credibili lo prenoti già a gennaio. La Juve darà a Dusan lo spazio che merita senza pensare al domani e, Dusan, darà tutto se stesso ad ogni occasione: la strada non può che essere questa perché conviene ad entrambe le parti. Poi, l’addio. Partita chiusa? Oggi, sì […]”.