Calcio e Finanza
·8 de noviembre de 2024
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Giornata chiave per lo stadio Ferraris di Genova. Nella giornata odierna è previsto un incontro decisivo tra Genoa, Sampdoria e Cds Holding. La riunione potrebbe risolvere l’annosa vicenda dell’affidamento della gestione dello stadio di Marassi a società private.
Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, sono tre le possibili proposte che verranno messe sul piatto oggi: la prima è quella più gettonata, ovverosia che le società di Genoa e Sampdoria entrino in una nuova società, una newco, capeggiata da Cds, la quale dopo aver finito i lavori lascerà alle due società la gestione.
Il secondo scenario è quello di una ripresa della società Genova Stadium, formata tra Genoa e Sampdoria, che è stata disertata dai dirigenti ma ancora esiste e potrebbe rinascere come attore importante. E la terza è che, con o senza Genova Stadium, le due società possano acquisire lo stadio e comunque avvalersi di Cds come “contractor”, ovverosia di esecutore dei lavori.
A oggi, i lavori in questione sarebbero quelli presentati dallo studio di architettura Penaranda e non quelli messi in campo da Cds, che si è avvalsa di una consulenza preliminare di Boeri Architetti. Cds, per parola dello stesso direttore generale Moretti, ha già annunciato che la propria offerta per l’acquisto dell’immobile è di circa 14,5 milioni: soldi per la sola acquisizione dell’immobile e che poi richiederebbero circa 100 milioni di investimento da ricavare.
Genoa e Sampdoria con la Genova Stadium avevano a loro volta stimato, insieme al Comune, un valore analogo. In entrambi gli scenari si parla di mantenere la capienza a circa 33mila posti. Il progetto di Cds prevede l’acquisto per 14,5 milioni. L’azienda ha più volte dichiarato di volere «evitare qualunque dubbio con una procedura di evidenza pubblica».
Secondo Cds, il rifacimento sarebbe possibile entro il 2028, anche se lo stesso direttore generale Moretti non si è nascosto sulle difficoltà. Il progetto di Penaranda invece parte da un acquisto e lavori diretti fino a 80 milioni per ospitare eventi sportivi internazionali, con una tribuna rivestita in vetro, per creare un’area moderna capace di ospitare anche 3mila metri quadri di Sky Box. Entrambi i progetti prevedono spazi commerciali e persino hotel.