Calcionews24
·15 de noviembre de 2025
Genoa, Vitinha si racconta a La Repubblica: «Gli ultimi risultati ci hanno dato fiducia, ora dobbiamo fare di più. Ecco perché non ho calciato il rigore. De Rossi? A dir la verità…»

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·15 de noviembre de 2025

In un’intervista rilasciata all’edizione genovese de La Repubblica, Vitinha, attaccante del Genoa, ha analizzato i recenti miglioramenti della squadra dopo una fase difficile, evidenziando l’importanza dei risultati ottenuti nelle ultime due partite. L’attaccante ha anche parlato dell’adattamento al nuovo modulo 3-5-2 introdotto da De Rossi, esprimendo il suo approccio positivo al cambiamento tattico.
SULL’IMPATTO DEI RECENTI RISULTATI – «Quanto sono stati importanti gli ultimi risultati? Tanto. Venivamo da una fase in cui non riuscivamo a fare punti. Farne quattro in due partite in una settimana ti dà un po’ di fiducia, ancora più voglia di lavorare e questo per il gruppo è troppo importante».
SULL’ADATTAMENTO AL 3-5-2 CON DE ROSSI – «In verità non è che cambi tanto, dal momento che sei un numero 9 e sai giocare davanti, sai agire sia da solo che con un compagno d’attacco, che è anche meglio perché è più facile visto che siamo in due. Però cambia un po’ la dinamica, i movimenti, alla fine è sempre giostrare sul fronte offensivo e sai cosa fare. Nel mio caso mi adeguo alle richieste dell’allenatore».
SUL DIFFICILE AVVIO DI STAGIONE – «Prima di tutto vorrei ricordare che l’anno scorso quando il mister Vieira è arrivato eravamo in una situazione difficile e siamo riusciti ad uscirne. In questo inizio di stagione sicuramente non è mancato l’impegno, il lavoro e la voglia di vincere, ma purtroppo non siamo riusciti a fare i punti, a fare quello che volevamo. E alla fine ha pagato l’allenatore, mai i calciatori, anche se la colpa non è solo del tecnico, è anche nostra, perché dobbiamo fare qualcosa di più, qualcosa di diverso. Però non saprei dire cosa è successo pur avendo lavorato tanto. Posso solo dire che possiamo fare di più e meglio».
RIGORE – «Quando sono andato verso la panchina ho sentito che era Colombo a dover calciare il rigore. E Colombo ha la mia fiducia. Ha sbagliato, ma io vorrei che segnasse sempre. Comunque la decisione è stata presa e io l’ho accettata e rispettata».
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