Giaccherini pronostica Napoli Juve: «Come finisce domenica? Dico così. Occhio anche a questi due duelli, in quelle zone lì si decide tanto» | OneFootball

Giaccherini analizza il big match del Maradona: i duelli chiave a centrocampo, la lotta Scudetto e un pronostico secco sul risultato finale

L’attesa per il posticipo di domenica sera al ‘Maradona’ cresce e a presentare la sfida tra le sue due ex squadre è intervenuto Emanuele Giaccherini. L’opinionista di DAZN ha parlato in un’intervista a Libero, analizzando il momento di forma di Napoli e Juventus, reduci da percorsi recenti positivi. Secondo l’ex centrocampista, la gara si preannuncia equilibrata e tatticamente interessante, con un focus particolare sul lavoro svolto dai due allenatori per valorizzare i singoli.

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MOMENTO E TATTICA – «Arrivano bene entrambe. La Juve è alla terza vittoria consecutiva dopo la Coppa Italia, il Napoli invece si è ritrovato, forse è addirittura più forte di quello visto a inizio stagione. Sarà una battaglia aperta e non scontata. Cosa mi ha convinto nel gioco di Conte e Spalletti? Il primo è passato al 3-4-2-1 ritrovando giocatori fondamentali come Langego in modalità inedite per la stagione, come quello in contropiede contro la Roma. Neres sta stupendo, si trova bene con Højlund. Spalletti gioca più verticale, alla ricerca di Yildiz, che ha saputo rivalorizzare come Koopmeiners e McKennie».

Giaccherini si è poi soffermato sui duelli individuali che potrebbero spaccare la partita. Con le assenze pesanti che condizionano le scelte, l’attenzione si sposta sulla zona nevralgica del campo e sulla fantasia degli esterni.

I DUELLI DECISIVI – «Con l’assenza di Lobotka voglio vedere il confronto tra McTominay e Thuram a centrocampo, così come Yildiz e Neres. In quelle zone si decide tanto».

Non poteva mancare uno sguardo all’intera corsa per il titolo. Giaccherini vede ancora i nerazzurri avanti a tutti per completezza della rosa, ma non esclude nessuna delle big in un campionato che si sta rivelando estremamente combattuto e aperto a ogni scenario.

LOTTA SCUDETTO – «Questo campionato non ha ancora una favorita? L’Inter resta la rosa più profonda e completa. Ma c’è grande equilibrio: il Milan gioca una volta a settimana e ha 13-14 giocatori fortissimi, il Napoli è campione in carica, la Roma non è una sorpresa per me, e la Juve non molla mai. I prossimi due mesi e gli impegni europei saranno decisivi».

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Infine, il pronostico secco sul risultato finale della sfida di domenica sera, che prevede una divisione della posta in palio.

IL PRONOSTICO – «Domenica come finisce? Dico 1-1».