Giletti convintissimo: «Vlahovic nella prossima stagione giocherà in quella squadra. Non è una certezza, ma quasi» | OneFootball

Giletti convintissimo: «Vlahovic nella prossima stagione giocherà in quella squadra. Non è una certezza, ma quasi» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Juventusnews24

Juventusnews24

·27 de noviembre de 2025

Giletti convintissimo: «Vlahovic nella prossima stagione giocherà in quella squadra. Non è una certezza, ma quasi»

Imagen del artículo:Giletti convintissimo: «Vlahovic nella prossima stagione giocherà in quella squadra. Non è una certezza, ma quasi»

Giletti convintissimo: «Vlahovic nella prossima stagione giocherà in quella squadra. Non è una certezza, ma quasi». Parla il noto tifoso juventino

Massimo Giletti, conduttore e noto tifoso juventino, è intervenuto a Radio Bianconera per commentare la sofferta vittoria della Juventus contro il Bodø/Glimt in Champions League. Il giornalista ha subito sintetizzato l’altalena emotiva vissuta dai bianconeri in Norvegia.

«Siamo passati in un attimo da trenta giorni al buio al sole di mezzanotte, grazie a Yildiz», ha esordito Giletti, sottolineando come le difficoltà ambientali e la brutta prestazione iniziale abbiano reso l’impresa ancora più pesante.


OneFootball Videos


I limiti mentali e la fragilità: manca un regista

Secondo Giletti, la Juventus continua a mostrare limiti evidenti, molti dei quali sono mentali e si trascinano “da anni”. Nonostante l’arrivo di Luciano Spalletti, un tecnico che “può dare una svolta sul piano del coraggio”, la sensazione di fragilità persiste.

«La sensazione è che tutti ci possano far male. L’Inter magari perde, ma dà la sensazione di esserci. Noi no», ha affermato il tifoso.

La critica principale si concentra sull’assetto tattico: «Il problema è che questa squadra non ha un regista ed è difficile giocare ad alti livelli così. La Juve è in costruzione da quattro anni, è fragile, soprattutto a centrocampo».

Sblocco punte e la bocciatura di Adzic

Giletti ha parlato con fiducia dello sblocco di Openda e David («una scossa?»), riconoscendo che i nuovi arrivati faticano a lasciare il segno perché «alla Juve non ti danno il tempo di aspettare», ma Spalletti può aiutarli.

Al contrario, ha criticato la prestazione di Adzic («mancato di carisma e personalità»), ribadendo che «servono giocatori di qualità». Ha espresso, invece, totale fiducia per Miretti, sottolineando che «questi giovani devono essere sostenuti e giocare accanto a calciatori di qualità».

Il futuro paradossale di Vlahovic

Infine, la preoccupazione maggiore è per Dusan Vlahovic: «È una situazione paradossale. Io credo che l’anno prossimo vada al Milan: non è una certezza, ma quasi. Conoscendo Allegri, penso che i giochi siano fatti. È la dimostrazione che la Juve doveva avere il coraggio di venderlo già lo scorso anno. Non puoi più permetterti di perdere certi giocatori a zero, come Dybala. Però oggi, se fossi Spalletti, farei giocare Vlahovic. Ci ho parlato: ho capito la sua voglia di stare dentro a questo progetto. Ma il mercato lo fanno i procuratori, che guardano ai propri interessi».

Ver detalles de la publicación