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·12 de noviembre de 2025
🟣 Goretti: “L’addio di Pioli è stato sofferto, lo ringraziamo”

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Roberto Goretti, nuovo ds della Fiorentina, è intervenuto a margine della conferenza stampa di presentazione. Le parole riportate da Gianlucadimarzio.com: “Per prima cosa ringrazio il presidente Commisso e la sua famiglia per l’opportunità. Mercato? Abbiamo parlato con il mister e così faremo di giorno in giorno, seguiremo lui e cercheremo di metterlo nelle migliori condizioni possibili. Siamo consapevoli del nostro percorso, dei numeri e ci impegneremo per invertire questa situazione. Alla Fiorentina abbiamo uno staff che tiene conto di numeri e dati e di tutto quello che è stato fatto, pienamente in media. A me però piace vedere che un calciatore vuole migliorarsi, non giocatori che si piegano all’inizio della gara. Quando un calciatore sente che manca qualcosa, deve essere responsabile e allenarsi“.
“Pioli? Il suo addio è stato sofferto, c’era un rapporto umano importante. Non ha chiesto nulla, era però pronto a restare per risollevare il club. Ma il suo addio è stata un’ammissione di colpa da parte di tutti, per dire che abbiamo sbagliato tutti. La realtà è la classifica e dobbiamo essere pronti a questa situazione. Abbiamo tutti le nostre responsabilità qui dentro. Ci sono cose buone dalle quali partire ed essere consci di quello che ci aspetta. Ora guardiamo al presente. Con Pradè mi sono approcciato per la prima volta in una società così importante, quindi posso solo ringraziarlo. Il mio percorso parla per me: quello che succederà d’ora in poi per la parte sportiva sarà responsabilità mia. La mia prima decisione è stata quella del mister, sarà una sfida e ragionerò come se dovessi restare qui 10 anni. Ce la metterò tutta“.
“Vanoli? Il mister mi ha spiegato la sua decisione. Conosceva le strade di Firenze e il peso della maglia. Mi ha detto ‘La Fiorentina è Firenze, Firenze è la Curva Fiesole. Se alla Curva c’è qualcosa che non va, è dura’. Ha un contratto fino al 30 giugno 2026 con opzione di rinnovo da parte del club fino al 2027. Il mister voleva solo allenare, ha fatto fare tutto a noi. Prima costruiamo una base, poi vedremo di fare altro per il futuro“.









































