Graziani difende Vlahovic dopo Verona Juve: «Non era facile… Quante palle giocabili ha ricevuto? Praticamente zero!» | OneFootball

Graziani, a La Domenica Sportiva, ha difeso così Dusan Vlahovic dopo Verona Juve. Le sue dichiarazioni sull’attaccante bianconero

Una difesa che arriva da chi, di mestiere, faceva il bomber. Francesco “Ciccio” Graziani, campione del mondo 1982 e oggi apprezzato opinionista, ha analizzato la prestazione di Dusan Vlahovic contro il Verona, scagionando di fatto l’attaccante della Juventus e puntando il dito contro la manovra della squadra.

“Praticamente zero palle giocabili”

Intervenuto a La Domenica Sportiva, l’ex attaccante ha offerto una lettura puramente tecnica della partita del serbo. «Quante palle giocabili ha ricevuto? Quante volte sono andati sul fondo a mettergli la palla in mezzo per rendere produttive le sue doti? Praticamente zero».

Un’analisi netta, che sposta il focus dal singolo al collettivo. Secondo Graziani, la Signora non è riuscita a mettere il suo centravanti nelle condizioni ideali per fare male, lasciandolo troppo spesso isolato. «Ha tentato di fare da punto di riferimento, ha smistato un po’ di palloni, ma non era facile», ha aggiunto, sottolineando l’impegno del giocatore nonostante la serata difficile.

Una critica costruttiva

Le parole di un ex bomber del calibro di Graziani sono un’importante chiave di lettura. Non una critica al giocatore, ma uno spunto di riflessione per Igor Tudor e per tutta la squadra. La Vecchia Signora, pur avendo un potenziale offensivo enorme, deve ancora trovare i meccanismi perfetti per servire al meglio il suo numero 9.

Per l’attaccante serbo classe 2000, la prestazione opaca di Verona è un piccolo passo falso in un avvio di stagione altrimenti esaltante. Per la Juve, un’indicazione chiara su cui lavorare: per sfruttare al 100% la potenza del suo centravanti, serve un gioco che lo metta al centro del villaggio, con cross e rifornimenti costanti.