Gudmundsson e Fagioli da ritrovare. Pioli al lavoro: sono fondamentali per la Fiorentina | OneFootball

Il periodo no della Fiorentina sta anche nel forfait di alcuni top: la pausa Nazionali può aiutare Pioli a recuperare Gudmundsson e Fagioli.

228 minuti in campo, una sola partita da titolare. Quattro presenze in campionato, zero gol. Numeri che raccontano bene il momento complicato di Nicolò Fagioli e Albert Gudmundsson, due dei colpi più costosi dell’estate viola — 35 milioni complessivi (19 + 16 più bonus) — e due scommesse sulle quali la Fiorentina continua però a credere fortemente. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il compito di Stefano Pioli sarà quello di rimetterli in carreggiata, perché entrambi restano centrali nel progetto tecnico, ma il tempo stringe e la squadra ha bisogno di risposte.

Pioli cerca i miglior Gudmundsson e Fagioli: la situazione

Partendo da Gudmundsson, ancora lontano parente del trascinatore ammirato a Genova. L’islandese, però, non sembra avere problemi mentali: la vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto nel suo Paese — archiviata e seguita da un’assoluzione — non incide sul suo rendimento. Anzi, in Nazionale ha dimostrato di essere lucido e motivato, firmando un gol e un assist.

Discorso diverso per Fagioli, che paga un inserimento ancora incompleto nei meccanismi di Pioli. L’ex Juventus è rimasto al Viola Park durante la pausa per le Nazionali e il lavoro con lo staff tecnico può aiutarlo a ritrovare ritmo e fiducia. L’“operazione recupero” è quindi già partita: Pioli sa che per far ripartire la Fiorentina servirà anche ritrovare il miglior Gudmundsson e riportare Fagioli ai livelli pre-squalifica. Due risorse fondamentali, due talenti da rigenerare — anche per il futuro del tecnico viola.