Hojlund Milan, Sacchi è categorico: «Chi arriva deve amare la maglia, altrimenti si lascia perdere» | OneFootball

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Milannews24

·12 de agosto de 2025

Hojlund Milan, Sacchi è categorico: «Chi arriva deve amare la maglia, altrimenti si lascia perdere»

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Hojlund Milan, arriva il commento lapidario di Arrigo Sacchi sull’attaccante danese su cui i rossoneri hanno messo gli occhi

Il calciomercato del Milan entra nel vivo e, con le operazioni in difesa e a centrocampo ormai quasi definite, l’attenzione del club rossonero si sposta totalmente sull’attacco. Il nome caldo, quello su cui il direttore sportivo Igli Tare sta concentrando i suoi sforzi, è Rasmus Hojlund. L’obiettivo della dirigenza è chiaro: affiancare un centravanti di spessore a Santiago Gimenez per creare un reparto offensivo dinamico e competitivo per il neo-allenatore Massimiliano Allegri. La trattativa, tuttavia, si sta rivelando più complessa del previsto. Nonostante la fiducia di Tare, che ieri si trovava in Inghilterra proprio per tessere la tela, l’attaccante danese non sembra intenzionato a lasciare il Manchester United.

Di questa situazione e del valore di Hojlund ha parlato una vera e propria leggenda del calcio italiano e del Milan, Arrigo Sacchi, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Il suo pensiero, schietto e diretto, non lascia spazio a interpretazioni e si concentra su un concetto fondamentale: l’attaccamento alla maglia. Di fronte all’iniziale riluttanza di Hojlund, Sacchi ha lanciato un vero e proprio monito, sottolineando l’importanza di vestire la maglia rossonera con il giusto spirito. “E allora che lascino perdere questo attaccante e si concentrino su chi ha veramente voglia di indossare la maglia del Diavolo,” ha dichiarato Sacchi, rimarcando che “il Milan si deve amare, non può essere un ripiego.”


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Le parole di Sacchi risuonano come un inno ai valori che hanno sempre contraddistinto il club di via Aldo Rossi. L’ex tecnico ha enfatizzato l’importanza di una qualità che ritiene superiore a tutte le altre: l’affidabilità. “A seguire tutto il resto. Ma se non sei affidabile, se non hai il fuoco dentro, se non sei disposto a sacrificarti per il club e i compagni: meglio che resti a casa,” ha tuonato Sacchi. Per lui, la chiamata del Milan non è una semplice offerta, ma un’opportunità da cogliere al volo: “Se ti chiama il Milan, devi fare la valigia e metterti sul primo aereo diretto a Malpensa.” Un messaggio chiaro e inequivocabile per chiunque abbia il privilegio di essere corteggiato dai rossoneri.

Sacchi ha poi analizzato la situazione specifica di Hojlund, mettendo in luce un paradosso: “Certo, anche il Manchester United è una squadra leggendaria: però da una parte c’è un club, il Milan, che ti offre il posto fisso, dall’altra ce ne è una che fa di tutto per venderti.” Una frase che sottolinea la stima e la fiducia che il Milan ripone nel giocatore, a differenza dello United che lo ha messo sul mercato. Ora la palla passa a Rasmus Hojlund, che dovrà decidere se accettare la sfida lanciata da Tare e Allegri, o se rimanere in un club che sembra non puntare più su di lui. La questione va oltre il campo e tocca le corde del cuore e della passione, elementi che, secondo Arrigo Sacchi, sono imprescindibili per chiunque voglia far parte della storia del Milan.

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