Pagine Romaniste
·18 de noviembre de 2024
In partnership with
Yahoo sportsPagine Romaniste
·18 de noviembre de 2024
Il Messaggero (G. Lengua) – È il momento verità. Mats Hummels è davvero il difensore a pezzi atleticamente e leggermente in sovrappeso, oppure, sta bene e non giocava per atteggiamenti fuori luogo? Claudio Ranieri ha una settimana per capirlo, per parlare con il difensore e testarlo in vista della ripresa contro il Napoli. Se Ivan aveva torto, allora l’ex Borussia Dortmund potrebbe partire titolare al Maradona. Magari in una difesa a tre. Se, invece, i test fisici non daranno risultati adeguati agli standard di Ranieri, allora resterà a guardare. A quel punto il terzo centrale non sarà Angeliño, ma Hermoso. Altrimenti dovrà cambiare modulo rispetto a quello utilizzato dagli ultimi allenatori e giocare con la difesa a quattro con Mancini e Ndicka. Lo spagnolo tornerà ad essere un terzino o un esterno alto.
Al di là dei test atletici, però, ad agevolare Hummels potrebbero essere le modalità con le quali Ranieri vorrà impostare la fase difensiva. Sarà un reparto bloccato, con un baricentro basso. Questo permetterà ai centrali di non avere troppo campo dietro di loro e, quindi, ridurre al minimo il rischio imbucate. Questo implica che i centrali dovranno leggere le situazioni di gioco, vincere i duelli aerei e quelli corpo a corpo. In questo, Hummels può diventare prezioso grazie alla sua esperienza in campo internazionale. Quello che è trapelato da Trigoria durante l’era Juric è che il giocatore non soddisfacesse i parametri di distanza totale percorsa in allenamento, potenza media, accelerazione, decelerazione e velocità massima raggiunta. Requisiti che non possono essere migliorati nel giro di qualche giorno. Il compito di Ranieri sarà capire se davvero questi valori sono così disastrosi o se invece bastano per schierarlo in Serie A.
Se il tedesco non dovesse trovare spazio nemmeno con la nuova guida tecnica, allora dovrà valutare se proseguire la sua avventura nella Roma. Durante la precedente gestione, era sua intenzione a lasciare Trigoria a gennaio. Ora che le carte in tavola sono cambiate, sono maggiori i margini per restare fino alla scadenza del contratto (giugno 2025).