I 5️⃣ migliori centrocampisti della Serie B nel 2025 | OneFootball

La Serie B negli ultimi anni ci ha abituati ad assistere a partite risolte grazie all’abilità della cabina di regia. Il centrocampo – da sempre – non rappresenta solo il collegamento tra fase difensiva e fase offensiva, ma soprattutto il cervello di una squadra di calcio, che detta i ritmi e stabilisce l’intensità con cui una squadra affronta tanto i novanta minuti quanto un intero campionato.

In cadetteria nel 2025 abbiamo potuto notare quanto i centrocampisti siano stati decisivi per gli esiti di una stagione e, in particolare, PianetaSerieB ha individuato cinque giocatori del reparto mediano che hanno fatto la differenza nel corso degli ultimi dodici mesi.

5. Salvatore ESPOSITO (SPEZIA)

Probabilmente il piazzamento sarebbe stato più alto se i bianconeri avessero tagliato il traguardo promozione o se l’avvio di campionato fosse stato diverso. Comunque sia non si torna indietro e con il 2025 sembra destinato a chiudere anche la sua esperienza allo Spezia, visto che ormai pare sempre più vicino alla Sampdoria. Sasà Esposito è stato protagonista di un anno solare di livello, arrivando a giocarsi l’accesso alla Serie A nella finale playoff contro la Cremonese. Un rendimento clamorosamente alto nella passata stagione, ben più incerto in questa, a causa dei guai di natura fisica che lo hanno costretto a saltare quasi la metà delle gare disputate. Il bilancio in questi dodici mesi è di tre gol, quattro assist e tante giocate di peso, soprattutto sotto la gestione D’Angelo.

4. Idrissa TOURÈ (PISA)

Se nell’annata passata il Pisa di Filippo Inzaghi è arrivato alle spalle solo della schiacciasassi Sassuolo, è anche merito di Idrissa Touré. Il classe ’98 tra gennaio e maggio del 2025 si è reso protagonista di un girone di ritorno da applausi, mettendo a referto quattro reti e un assist, ma soprattutto dimostrando di essere una pedina fondamentale per il gioco dei nerazzurri. E ora anche in Serie A si sta togliendo le sue soddisfazioni. Il 7 novembre entra nella storia, segnando la rete che regala la prima vittoria in stagione in massima serie per i nerazzurri, superando nella gara casalinga la Cremonese. Il turno dopo si procura il rigore per il momentaneo vantaggio dei suoi contro il Sassuolo al Mapei.

3. Nicolàs SCHIAVI (CARRARESE)

Se l’anno scorso la Carrarese è stata tra le sorprese del campionato, il merito va dato anche anche all’argentino di Rafaela. Tra i protagonisti della cavalcata del girone di ritorno che ha portato alla salvezza degli apuani, incidendo nelle sfide decisive per il mantenimento della categoria, Nicolàs Schiavi in questa prima metà di stagione si sta dimostrando il vero e proprio trascinatore della formazione di Calabro con sei reti messe a segno in 15 partite, nonché uno dei migliori interpreti del proprio ruolo in categoria. Saluta il 2025 con otto marcature e due assist.

2. Giacomo CALÒ (CESENA/FROSINONE)

Per quanto riguarda i centrocampisti, è probabilmente la più grande e piacevole sorpresa di questo girone d’andata, dove ha preso parte a dodici reti complessive (4 gol e 8 assist), secondo solo a Joel Pohjanpalo. Il Frosinone è primo in classifica e molto di questa situazione è dovuto alle giocate del classe ’97, reduce da un’annata convincente con il Cesena sotto la guida di Michele Mignani, che nella passata stagione ha sfiorato i playoff, raggiungendo il nono posto. Si congeda dal 2025 con sei reti e otto assist, con l’obiettivo, chiaramente, di migliorarsi nel 2026 e, chissà, togliersi qualche soddisfazione con i ciociari a maggio.

1. Jari VANDEPUTTE (CREMONESE)

Dopo una grande annata con la favola Catanzaro di Vivarini, è stato lui l’uomo-chiave della promozione in Serie A della Cremonese di Giovanni Stroppa. La prima metà di 2025 di Jari Vandeputte è stata semplicemente incredibile, avendo sfornato ben undici assist, tra cui uno anche nella finale playoff vinta al Picco contro lo Spezia, e trovando la via del gol per cinque volte, compresa la delicatissima semifinale contro la Juve Stabia allo Zini. In attesa di andare a segno per la prima volta in massima serie, si deve accontentare dei cinque passaggi chiave messi a referto fino ad ora. Non è un caso che goda della fiducia di Davide Nicola. La Serie A per il belga era solo questione di tempo e ora che vi è approdato sarà difficile vederlo scendere di nuovo di categoria.