PianetaSerieB
·30 de septiembre de 2025
Il Frosinone si prende la testa della Serie B: Raimondo e Ghedjemis scatenati, il Cesena cade 3-1

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·30 de septiembre de 2025
Forte, convincente, propositivo e primo in classifica: Frosinone è in forma e si vede. La squadra di Massimiliano Alvini è propositiva, coraggiosa e rivela un’eccellente condizione psicofisica. Il 3-1 rifilato al Cesena nella pimpante cornice dello Stirpe è l’ennesima conferma dell’eccellente lavoro svolto finora dai gialloblu.
Passiamo al racconto del match: i Ciociari cercano di azionare (e ci riescono con notevole fluidità) Kvernadze e Ghedjemis, così da stimolarne le abilità nell’uno contro uno. Il Cesena, dal proprio canto, si dimostra più attento alla fase difensiva (anche e soprattutto per meriti degli avversari) che alla costruzione di trame pulite, come certificato dalle difficoltà di Blesa e Diao in avanti, con i due attaccanti sollecitati solo con zoppicanti ripartenze.
Dopo vari tentativi di Kone, Kvernadze e Ghedjemis, al 19′ è gigante l’occasione capitata sui piedi di capitan Monterisi, ma è altrettanto ciclopica la parata di Klinsmann. L’estremo difensore si ripete al 33′, questa volta su Raimondo. Le folate dei padroni di casa spaventano, ma gli ospiti non capitano e, anzi, sfiorano il gol al 43′, quando Ciervo si fa ipnotizzare da Palmisani da distanza ravvicinata all’interno dell’area di rigore.
Nella ripresa il pentagramma del match rivela nuove note sin da subito: il Frosinone segna tre gol in dieci minuti e, ancora una volta in questa stagione, rivela un’incredibile capacità di essere famelico. Tra il 47′ e il 52′ arrivano i primi due gol di Raimondo con la nuova casacca, mentre al 56′ è Ghedjemis – l’uomo del momento – a esultare. Da segnalare, sia sul secondo gol di Raimondo che sulla rete di Ghedjemis, le sfortunate deviazioni di Adamo.
Il Cesena (che poco prima del 3-0 aveva avuto una chance con Castagnetti) subisce inevitabilmente la tempesta, ma la follia di Kvernadze – espulso per fallo a centrocampo su Bisoli, una vera sciocchezza quella dell’attaccante – ridà fiducia e impulsi ai romagnoli, che al 77′ trovano il gol con Ciervo. Nonostante l’inferiorità numerica, i padroni di casa cercano di fare propri gli spazi lasciati dagli avversari, costretti a riversarsi in avanti tralasciando qualsiasi forma di attenzione, e all’84’ il coast to coast di Bracaglia viene stoppato solo dal palo. La resistenza (non eccessiva in termini di sudore disseminato e pericoli provati) del Frosinone consente al punteggio di ibernarsi sul 3-1: i tre punti restano allo Stirpe, i Ciociari sono – in attesa del Modena – al primo posto in classifica. Sarà una dolce notte.