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·30 de julio de 2025

Il grande ex Carlo Nervo: “Giusto cedere Ndoye. Ecco cosa serve al Bologna”

Imagen del artículo:Il grande ex Carlo Nervo: “Giusto cedere Ndoye. Ecco cosa serve al Bologna”

Carlo Nervo ha parlato della gestione dirigenziale del Bologna, della cessione di Ndoye e del futuro della squadra. Di seguito, l’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino

Il grande ex Carlo Nervo ha disputato 12 stagioni in rossoblù. Oltre 350 le presenze col Bologna per l’esterno destro di centrocampo, il quale totalizzò anche 35 gol col club. Nel periodo in Emilia-Romagna, il classe 1971 originario di Bassano del Grappa fu anche convocato tra gli Azzurri della Nazionale. Mancò di poco il titolo Mondiale.


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L’addio di Ndoye ha fatto discutere, ma meno rispetto a quello dell’olandese Beukema. A questa cifra, la cessione è diventata irrinunciabile. Dispiaciuto ma pragmatico, Carlo Nervo si è espresso così sull’addio dello svizzero: “Da tifoso mi dispiace che sia andato via, perché nell’ultimo anno è cresciuto tantissimo e ritengo che abbia ancora margini di miglioramento. Ma a quelle cifre, in termini di cartellino e di ingaggio, è un’operazione che si doveva fare. Di sicuro Sartori saprà come rimpiazzarlo“.

Le parole dell’ex rossoblù Carlo Nervo sulla cessione di Ndoye e sulle prospettive future del Bologna

Il bilancio sorride al presidente Joey Saputo. Dopo i difficili anni del Covid e i grossi investimenti degli ultimi anni, sta riuscendo a capitalizzare grazie al gioco espresso dal suo club. Nervo ha parlato delle scelte della dirigenza, facendo notare come “un anno fa in questi giorni […] sembrava che senza Calafiori e Zirkzee il Bologna non potesse giocare a calcio. E invece è venuta fuori un’altra grande stagione, che con la vittoria della Coppa Italia è entrata nella storia“.

L’ex esterno non vede la rivendita dei top come un rischio: “L’Atalanta, con Sartori, lo ha fatto per anni e guardate dov’è. Lo ha fatto anche adesso con Retegui: capocannoniere della serie A, attaccante titolare della nazionale, eppure di fronte a un’offerta mostruosa ha fatto le valigie“. La qualità di Ndoye è cosa rara, e “al suo posto serve un giocatore di livello. Del resto dopo aver incassato tanti soldi che fanno, se li tengono tutti? Non credo proprio. Certo, un po’ di soldi sì, è giusto che Saputo non li reinvesta dopo tutti quelli che ha messo in questi dieci anni“.

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Le parole dell’ex rossoblù Carlo Nervo sulla cessione di Ndoye (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball); Bologna Sport News

Nervo ha parlato anche dei due innesti a parametro zero: “Meno freschezza e più esperienza: ma parliamo di due grandi giocatori“. E – nello specifico – ha lodato Immobile che non ha bisogno di rilanciarsi, dato che “ha segnato tanto anche in Turchia, deve solo continuare a fare quello che sa“.

Sul futuro del Bologna, l’attuale imprenditore ha richiamato l’attenzione su ciò di cui ha bisogno la squadra: “Dopo due annate pazzesche la parola chiave dev’essere continuità. Le premesse ci sono tutte: Italiano ha dimostrato di saper far crescere i calciatori e Sartori trasforma in oro tutto quello che tocca“.

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