PianetaSerieB
·20 de septiembre de 2025
Il Modena espugna il Martelli e si porta a casa il derby: un Mantova irriconoscibile capitola 1-3 sotto i colpi di Gliozzi, Tonoli e… Majer!

In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·20 de septiembre de 2025
È altamente probabile che Davide Possanzini, mentre era intento a rimuginare sulle due sconfitte in tre partite subite dal suo Mantova, abbia pensato, almeno per un momento, alla sinusoide. Ma cosa c’entra un grafico matematico con la Serie B? Poco o niente in realtà, ma se viene osservato attentamente rispecchia quasi perfettamente l’avvio stagionale dei virgiliani: sconfitta con il Monza, poi vittoria con il Pescara, e poi di nuovo giù a causa del capitombolo di Chiavari. Le curve sono dolci, cullanti, ma bisogna evitare questo andamento a tutti i costi: i grandi picchi sono alternati troppo spesso da sonore cadute. E, in Serie B, senza costanza, ci si espone ad effetti collaterali rischiosi. La costanza, una qualità che Andrea Sottil, finora, è riuscito a trapiantare con grande successo a Modena. Un andamento lineare che, se mantenuto a queste alte frequenze, è la ricetta perfetta per togliersi enormi soddisfazioni. Ed ora si viene al quesito algebrico: cosa succede se una linea retta incontra una sinusoide nel punto chiamato “derby”? Siamo qui proprio per scoprirlo.
Pianeta Serie B era presente in tribuna stampa al Danilo Martelli – PATA Stadium e propone di seguito il resoconto del match.
L’equilibrio iniziale del derby viene spezzato immediatamente dal vantaggio del Modena: al 1′ Bani scivola colpevolmente sul rilancio lungo di Chichizola e favorisce la volata di Zampano, che serve in maniera lucida e precisa Gliozzi al limite dell’area di rigore. Il numero 9, a tu per tu con Festa, lo spiazza con un destro chirurgico. I virgiliani subiscono la batosta psicologica ed incappano in una serie di errori banali in rapida successione, mentre i gialloblù spingono sfruttando la scia positiva alla ricerca del raddoppio. E l’occasione propizia arriva dopo pochi minuti; al 9′, su situazione da corner, Dellavalle svetta su Caprini e costringe Festa al miracolo. Il direttore di gara Pairetto viene però richiamato al VAR e concede calcio di rigore, dopo opportuna review, per un tocco di mano dell’esterno biancorosso nella situazione sopracitata. Sul dischetto si presenta Gliozzi, che però angola troppo la traiettoria verso sinistra: la palla si spegne sul fondo a Festa spiazzato. Al 22′ è il Mantova a sprecare un’occasione colossale per il pareggio: Dellavalle si addormenta davanti alla sua area di rigore, Mensah gli scippa la palla e si presenta tutto solo davanti a Chichizola: a differenza del collega modenese, il centravanti biancorosso si fa ipnotizzare e calcia praticamente addosso al portiere ex Spezia. È solo un episodio estemporaneo, perché sono sempre gli emiliani a comandare le operazioni: al 33′ Bani respinge di testa in maniera sgangherata, Gerli raccoglie e toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali, ma la rete viene annullata per un fuorigioco ad inizio azione. Al 38′ Sersanti è bravo ad approfittare di un errore in impostazione di Trimboli, ma il suo sinistro viene deviato quel tanto che basta per evitare la rete. Lo 0-2 è ormai maturo, e giunge addirittura dal calcio d’angolo conseguente: Di Mariano pesca Tonoli, che anticipa tutti sul primo palo ed insacca alle spalle di un Festa incolpevole. Il Martelli mugugna pesantemente, i calciatori paiono sconfortati, e allora ci pensa Mensah a riaccendere la speranza: al 45′ il classe 1991 si smarca sulla destra, si invola verso la porta e costringe Zanimacchia ad atterrarlo in area. Mancuso, nonostante il peso specifico incalcolabile, rimane freddo e batte Chichizola dal dischetto.
Dopo le mille emozioni del primo tempo, la seconda frazione si apre con un fisiologico e prevedibile calo generale dei ritmi; i biancorossi provano a lasciarsi andare maggiormente, mentre i gialloblù decidono di abbassare il blocco squadra di qualche metro e puntano ad utilizzare l’arma della ripartenza per chiudere i giochi. La prima occasione arriva proprio da una situazione di questo genere: al 55′ Zampano si libera troppo agevolmente di Bani e crossa per Di Mariano, che si lancia in acrobazia e sfiora una rete da “Calciatori Panini”. Dopo soli quattro minuti, ecco un altro snodo cruciale del match: Di Mariano calcia una punizione velenosa che, dopo una serie di batti e ribatti, viene rinviata dalla difesa in qualche modo. Dopo alcune azioni, Pairetto interrompe un’azione potenzialmente pericolosa e viene richiamato dal VAR; la OFR, però, porta ad un nulla di fatto, in quanto viene segnalato un fuorigioco precedente. Dopo l’ennesimo pericolo scampato, il Mantova si “autopunisce” con un’ingenuità clamorosa: al 67′ Gliozzi piazza un traversone innocuo in area e Majer, senza alcuna pressione avversaria, svirgola nella propria porta causando un autogol da Paperissima. La rete dell’1-3 taglia totalmente le gambe ai virgiliani, che dopo questa mazzata non riescono più a reagire. L’unico sussulto nasce dal destro di Fiori, che all’88’ colpisce il palo con un tiro al volo. Il Modena si porta a casa il risultato senza troppe sofferenze negli ultimi minuti.
È una delle peggiori versioni del Mantova quella scesa in campo quest’oggi al Danilo Martelli – PATA Stadium: il Modena è totalmente padrone del campo, crea innumerevoli occasioni, ne spreca altrettante, ma comunque riesce a portare a casa il derby. Grande protagonista di giornata Ettore Gliozzi, che prima apre le danze dopo solo un minuto di gioco, poi sbaglia un calcio di rigore, ed infine propizia l’autogol di Majer. Gli emiliani agganciano il Palermo e il Cesena al primo posto in classifica, mentre i virgiliani sprofondano nei bassifondi della classifica.