Il Palermo scaccia la crisi: un super Palumbo, la tassa Pohjanpalo e Segre strapazzano 5-0 la Carrarese al Barbera! | OneFootball

“Il Palermo perde terreno… a vista d’occhio”: la celebre frase pronunciata dai commentatori in Cars 3 sarebbe riadattata in questo modo a tema Serie B. Il Saetta McQueen di turno sono proprio i rosanero, reduci da tre sconfitte in cinque partite. Come se non bastasse, il pareggio raccolto con la modesta ma organizzata Virtus Entella nell’ultimo turno ha gettato sempre più dubbi sull’operato di Filippo Inzaghi: la squadra è stellare, ma fatica ad ingranare, e un altro fallimento non sarà tollerato dal City Group di Manchester, che in tre stagioni ha già investito oltre 100 milioni e comincia a spazientirsi. La Carrarese, invece, non avrà di certo la cilindrata della supercar, ma di contro possiede la resilienza e la solidità dell’auto affidabile che ti ha portato in giro per il mondo e non ti ha mai abbandonato. A vedere i rispettivi motori, al Barbera non dovrebbe esserci storia; attenzione però, perché a volte la garanzia può andare più forte di un bolide sotto pressione ed in piena crisi.

Il Palermo di Filippo Inzaghi affronterà al Renzo Barbera la Carrarese di Antonio Calabro. Pianeta Serie B propone di seguito il resoconto del match.

PRIMO TEMPO

Se il buongiorno si vede dal mattino, allora si può dire che il Palermo abbia approcciato alla grande questa partita: dopo appena venti secondi Palumbo scaglia un potente sinistro da fuori area, che si spegne a lato di pochi centimetri. La squadra di Inzaghi inizia con un piglio totalmente diverso rispetto alle ultime uscite, palleggiando in maniera continuativa e aggredendo veementemente la Carrarese; di contro, gli Apuani si difendono solidi e compatti e cercano di rendersi pericolosi tramite ripartenze rapide. Al 7′ i rosanero sfiorano il vantaggio: Augello batte la rimessa laterale lunga e la spizzata conseguente giunge sui piedi di Ranocchia, che calcia verso la porta ma colpisce in pieno Pohjanpalo. Questa deviazione fortuita, in realtà, favorisce l’inserimento di Bani, che devia dolcemente verso l’angolino: Bleve tocca quel tanto che basta per evitare lo svantaggio. Il Palermo amministra il possesso della sfera fino al 24′, quando una genialata di Palumbo propizia la rete dell’1-0: il numero 5 pesca Ceccaroni in zona offensiva con un tocco morbido e, dopo un rapido scambio con Pohjanpalo, la palla giunge sui piedi di Segre, che trafigge Bleve con un fendente di prima intenzione. Palumbo è letteralmente scatenato stasera: al 29′ Bleve è costretto agli straordinari e deve intervenire sul suo mancino a giro, che stava per incastonarsi vicino all’incrocio. Dopo questo sfogo dei padroni di casa i ritmi si abbassano leggermente, anche se è sempre il Palermo a mantenere il controllo delle operazioni. Poi, all’improvviso, ecco che arriva il guizzo che vale il raddoppio: al 44′ la Carrarese perde un brutto pallone a centrocampo, Zuelli scala in ritardo e Segre si invola nella metà campo avversaria. Il centrocampista classe 1997 piazza un traversone dalla sinistra, sul quale si avventa proprio Antonio Palumbo, che colpisce di testa e fa esplodere il Barbera per il suo primo centro personale con la maglia rosanero.

SECONDO TEMPO

La seconda frazione comincia con il Palermo che cala immediatamente il tris: al 48′ Pierozzi sfrutta le praterie concesse dai toscani sulla fascia sinistra, fugge in progressione e piazza un traversone in area. Bleve smanaccia ma, per sua sfortuna, sulla traiettoria irrompe Pohjanpalo, che gonfia la rete con un comodo tap-in. Ci si aspettava una reazione rabbiosa da parte dei toscani, e invece sono ancora i rosanero a sfiorare il gol: al 53′ Palumbo e Pohjanpalo scambiano a meraviglia sulle soglie dell’area di rigore, Schiavi intercetta ma favorisce Vasic, che in estirada colpisce il palo. La Carrarese non riesce a controbattere, ed è ancora Vasic a sfiorare la gioia personale: al 64′ svetta imperiosamente su Illanes e indirizza di testa verso l’angolino, Bleve si allunga in tuffo e Pierozzi viene murato da Imperiale, che gli nega la ribattuta vincente quasi sulla linea di porta. Complici le varie girandole di cambi, i rosanero abbassano leggermente il livello del furore, salvo poi azzannare nuovamente la preda all’81’: Vasic viene imbeccato in profondità e Calabrese lo stende in area. Il direttore di gara Perri concede il calcio di rigore e ammonisce il centrale gialloblù: sul dischetto di presenta Joel Pohjanpalo, che spiazza Bleve e timbra la seconda rete di giornata. Il finlandese, non ancora sazio, decide di firmare la prima tripletta in carriera al Barbera: all’88’ è sempre Pierozzi che sgasa sulla fascia destra e crossa a rimorchio in direzione di Pohjanpalo, che fulmina Bleve di prima intenzione e fissa il 5-0 finale.

Il Palermo scaccia la crisi di risultati e si rilancia prepotentemente all’inseguimento delle prime della classe: Segre apre le danze, Palumbo consolida il risultato, ma è il solito Joel Pohjanpalo che, con una tripletta, strapazza una Carrarese che si è fatta sopraffare dalla potenza rosanero. I siciliani recuperano terreno e si issano al quinto posto in classifica, mentre gli Apuani rientrano a contatto con la zona playout, che ora dista solo tre lunghezze.