Il pensiero del Direttore – Longo come Mignani, Caserta come Iachini & Co: Bari, hai un problema con le valutazioni | OneFootball

Il Bari sta vivendo un’altra stagione da incubo nonostante un mercato che ha portato, tra le tante critiche, elementi molto validi per la categoria. Dopo un’annata regolare, con vista sui playoff ma demonizzata come l’ultimo dei fallimenti, in città si respira la negatività di due anni fa. Le similitudini ci sono ma il fattore comune è uno: un palese limite di valutazione.

Moreno Longo con una squadra di molto inferiore all’attuale è stato osteggiato e criticato dalla piazza e poi allontanato dalla dirigenza. Col senno di poi, probabilmente, il suo lavoro deve essere rivalutato. Affannarsi per gettarsi su Caserta dopo l’addio al Catanzaro non ha pagato e il tecnico calabrese ha ripetuto le sue “imprese” messe in stand by solo dalla buona parentesi di Catanzaro.

Ma due anni fa era accaduta la stessa cosa: Mignani, criticato dalla piazza per aver fallito una Serie A all’ultimo secondo per una gestione (a detta dei tifosi) non eccelsa di una finale playoff che senza di lui il Bari avrebbe visto da casa o in vacanza, è stato esonerato in zona playoff reo di essere lontano dal secondo posto. Risultati? Marino, Iachini e la storia nota poi finita con la salvezza miracolosa di Terni di Giampaolo.

Da queste storie emerge che il Bari ha problemi di valutazione quando le cose vanno bene o perlomeno non male.