Inchiesta Prisma, oggi possibile giornata decisiva: è attesa la decisione sul patteggiamento. Tutti gli aggiornamenti | OneFootball

Inchiesta Prisma, ore decisive a Roma: il Gup si esprime sulle richieste di Agnelli e degli ex dirigenti, i pm hanno dato parere favorevole

Una giornata che potrebbe scrivere la parola fine su una delle vicende giudiziarie più complesse e sofferte della storia recente della Juventus. Oggi, lunedì 22 settembre, è infatti un giorno potenzialmente decisivo per il Processo Prisma, il procedimento che vede coinvolti il club bianconero e alcuni suoi ex dirigenti in merito ai presunti illeciti legati alle plusvalenze fittizie e alle cosiddette “manovre stipendi”. L’attesa è tutta per la decisione del Gup del Tribunale di Roma.

Processo Prisma Juve: le richieste di patteggiamento

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, nella tarda mattinata è atteso il verdetto del Giudice per l’udienza preliminare, Anna Maria Gavoni, riguardo alle richieste di patteggiamento presentate lo scorso 27 giugno dalle difese. Si tratta di un passaggio fondamentale, che potrebbe chiudere definitivamente il procedimento penale, anche se non si esclude che il giudice possa prendersi qualche giorno in più per deliberare.

Le accuse mosse a vario titolo dalla Procura sono pesantissime: si va dalla manipolazione del mercato alle false comunicazioni sociali da parte di società quotate, passando per la dichiarazione fraudolenta e l’ostacolo agli organi di vigilanza. Per chiudere la vicenda, le difese hanno avanzato le seguenti richieste di patteggiamento: 1 anno e 8 mesi (con pena sospesa) per l’ex presidente Andrea Agnelli, 1 anno e 6 mesi per l’ex d.s. Fabio Paratici e per Cesare Gabasio, 1 anno e 2 mesi per l’ex vicepresidente Pavel Nedved, e 1 anno per il Chief Financial Officer Stefano Cerrato. Per l’ex a.d. Maurizio Arrivabene, invece, è stato richiesto il proscioglimento.

Un elemento cruciale che fa pendere la bilancia verso un esito positivo è il parere favorevole già espresso dai pubblici ministeri, Lorenzo del Giudice e Giorgio Orano, sulle pene proposte. Ora la palla passa al Gup Gavoni: una sua approvazione permetterebbe alla Juve di mettersi alle spalle un capitolo doloroso e di concentrarsi con maggiore serenità sul futuro sportivo e finanziario.