Juventusnews24
·9 de octubre de 2025
Infantino su Italia Israele: «Adesso c’è il cessate il fuoco e siamo felici, abbiamo ottimi rapporti con il governo degli Stati Uniti. Tutti sapete che…»

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·9 de octubre de 2025
Dal palco dell’assemblea della EFC (European Football Clubs) in corso a Roma, il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha toccato due temi di strettissima attualità per il mondo del calcio internazionale: la delicata partita tra Italia e Israele, in programma il 14 ottobre, e le complessità logistiche legate ai visti per i prossimi Mondiali del 2026 e che vedrà impegnati anche alcuni calciatori della Juve, che si terranno negli Stati Uniti, Messico e Canada.
PAROLE – «Italia-Israele? Ora c’è un cessate il fuoco, una notizia di cui tutti dovrebbero essere felici sostenendo questo processo. Questa prima parte dell’accordo di pace è una notizia fantastica. E’ un qualcosa che va oltre il calcio, ma include anche il calcio. Abbiamo ottimi colloqui con il governo degli Stati Uniti. Come sapete, c’è una task force della Casa Bianca presieduta dal Presidente Trump, e tutti questi argomenti vengono discussi lì con tutti. Non ci saranno problemi per quanto riguarda i visti, ovviamente per le squadre e delegazioni partecipanti, e stiamo lavorando anche a qualcosa per i tifosi. Speriamo che arrivino presto buone notizie».
Le parole del numero uno del calcio mondiale arrivano come una ventata di ottimismo. La sfida tra la nazionale italiana e quella israeliana era infatti fonte di preoccupazione per le possibili implicazioni di sicurezza, ma il recente annuncio di un accordo per il cessate il fuoco in Medio Oriente cambia radicalmente lo scenario. Infantino ha definito la notizia “fantastica”, sottolineando come la pace sia un valore che trascende lo sport, pur includendolo. Un processo positivo che, secondo il presidente FIFA, deve essere sostenuto da tutti per garantire che la partita si svolga nel miglior clima possibile.
Il massimo dirigente del calcio mondiale ha inoltre espresso le sue congratulazioni al Presidente USA Trump e a tutti i paesi che hanno collaborato per raggiungere questo primo, fondamentale accordo, un esempio di come il lavoro di squadra porti a grandi risultati.
Archiviato il tema più politico, Infantino ha voluto rassicurare le federazioni anche sul fronte organizzativo dei Mondiali 2026. Le procedure per l’ottenimento dei visti d’ingresso negli Stati Uniti, note per la loro complessità, avevano generato apprensione, in particolare per nazionali come Egitto e Arabia Saudita. Il presidente della FIFA ha garantito che non ci saranno problemi per le delegazioni e le squadre partecipanti.
La chiave per la risoluzione delle criticità è la stretta collaborazione con il governo americano, formalizzata attraverso una task force speciale istituita dalla Casa Bianca e presieduta direttamente dal Presidente Trump. Questo gruppo di lavoro sta affrontando tutte le tematiche logistiche per assicurare un’organizzazione impeccabile. Infantino ha poi concluso con una promessa importante: si sta lavorando attivamente per semplificare le procedure anche per i milioni di tifosi che vorranno seguire le proprie nazionali, con la speranza di poter annunciare presto buone notizie.