Inter News 24
·12 de noviembre de 2025
Infortunio Anguissa, il centrocampista torna a Napoli in seguito all’infortunio rimediato in nazionale. Svelati i tempi di recupero

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·12 de noviembre de 2025

Non c’è pace per il Napoli sul fronte degli infortuni. Dopo le recenti assenze che hanno colpito la rosa di Antonio Conte, arriva un’altra tegola per il tecnico azzurro: Frank Zambo Anguissa ha riportato un problema muscolare durante l’allenamento con la Nazionale del Camerun, costringendo lo staff medico della selezione africana a fermarlo immediatamente.
Il club partenopeo ha prontamente chiesto alla Federazione camerunese di autorizzare il rientro anticipato del giocatore in Italia per poter svolgere gli accertamenti necessari. Nelle prossime ore il centrocampista sosterrà una risonanza magnetica presso lo staff medico del Napoli per valutare l’entità del problema al flessore e stabilire i tempi di recupero.
Le prime valutazioni parlano di un possibile stop compreso tra 30 e 40 giorni, ma l’esito definitivo arriverà solo dopo gli esami strumentali. Un’assenza del genere rappresenterebbe una perdita importante per Conte, che considera Anguissa un punto di riferimento fondamentale nel suo sistema di gioco, grazie alla capacità di unire fisicità, inserimenti e copertura difensiva.
L’eventuale forfait di Anguissa va ad aggiungersi a una situazione già complicata in mezzo al campo. Il Napoli, infatti, ha dovuto fare i conti con diversi acciacchi nelle ultime settimane e rischia ora di affrontare le prossime sfide di campionato e Champions League con risorse limitate.
Il centrocampista camerunese, classe 1995, era tornato ai suoi migliori livelli nelle ultime gare dopo un inizio di stagione condizionato da problemi fisici. L’obiettivo dello staff tecnico è quello di gestire con cautela il recupero per evitare ricadute e garantire un rientro graduale.
La speranza di Conte e del Napoli è che gli esami possano ridimensionare l’entità dell’infortunio, permettendo ad Anguissa di tornare a disposizione già entro le prime settimane di dicembre. In caso contrario, il tecnico dovrà studiare soluzioni alternative per mantenere equilibrio e intensità nella zona nevralgica del campo.









































