Inter News 24
·27 de octubre de 2025
Infortunio Mkhitaryan: da Sucic a Zielinski e Frattesi. Tutte le alternative di Chivu per sostituirlo: c’è già un preferito!

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·27 de octubre de 2025

L’infortunio rimediato da Henrikh Mkhitaryan nella sfortunata trasferta di Napoli si preannuncia più grave del previsto. Le sensazioni negative del post-partita trovano conferma nelle prime stime sui tempi di recupero: come riportato da La Gazzetta dello Sport, si parla di uno stop che potrebbe variare dalle 4 alle 6 settimane. Il centrocampista armeno, uscito al 32′ del primo tempo per un problema ai flessori della coscia sinistra, si sottoporrà oggi agli esami strumentali, ma la prognosi più probabile lo costringerebbe a saltare un ciclo di partite cruciali, tra cui il derby contro il Milan del 23 novembre e la trasferta di Champions League a Madrid contro l’Atletico. Un’assenza pesantissima per il tecnico Cristian Chivu, che perde uno dei suoi uomini di maggiore esperienza e affidabilità.
Di fronte a questo stop prolungato, Chivu è chiamato a ridisegnare il suo centrocampo titolare. Il sostituto naturale, già visto all’opera proprio al Maradona, è l’ex della partita Piotr Zielinski. Il centrocampista polacco, entrato al posto dell’armeno, ha giocato con ordine e sembra aver conquistato la fiducia dell’allenatore anche nella recente trasferta europea a Bruxelles. Parte quindi in pole position per riempire il vuoto lasciato da Mkhitaryan già a partire dalla sfida di mercoledì sera contro la Fiorentina.
Tuttavia, Chivu ha dimostrato di voler sfruttare appieno la profondità della rosa, e le alternative non mancano. Più indietro nelle gerarchie, ma comunque pronti a giocarsi le loro carte, ci sono il giovane Petar Sucic e l’azzurro Davide Frattesi. Entrambi avranno sicuramente delle chance nel fitto calendario che attende la Beneamata. La vera incognita, però, è rappresentata da Andy Diouf. Acquistato in estate dal Lens per 20 milioni più bonus, il centrocampista francese ha finora collezionato appena 26 minuti in due spezzoni di partita. Lo stesso Chivu ha ammesso di non vederlo ancora pronto mentalmente per il calcio italiano. Eppure, l’assenza prolungata di Mkhitaryan potrebbe rappresentare per lui l’occasione tanto attesa. Nonostante la giovane età (classe 2003), Diouf arriva da una stagione da protagonista in Ligue 1 e ha le qualità per imporsi. Ora sta a lui sfruttare questo momento per non far rimpiangere l’armeno e non rischiare di scivolare ulteriormente nelle gerarchie, relegato ai margini della panchina.









































