Calcionews24
·24 de mayo de 2025
Inter, i 2 Scudetti persi da Inzaghi: dove sono i maggiori rimpianti? Contro il Milan o il Napoli?

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·24 de mayo de 2025
Nei quattro anni con Simone Inzaghi in panchina, l’Inter ha conquistato uno Scudetto e chiuso due volte al secondo posto, perdendo il titolo all’ultima giornata nel 2022 contro il Milan e nel 2025 contro il Napoli. Due finali amari, accomunati da diversi fattori: una squadra competitiva, momenti di crisi nei mesi centrali e una rincorsa finale che non è bastata. Ma se nel 2022 il Milan fu impeccabile nelle ultime giornate, chiudendo con cinque vittorie consecutive, quest’anno il Napoli ha lasciato aperta la porta fino all’ultimo, inciampando contro Genoa e Parma, ma mantenendo comunque il vantaggio. A pesare maggiormente sul cuore dei tifosi interisti sembrerebbe essere la sconfitta del 2022, maturata contro i rivali cittadini e vissuta con lacrime e frustrazione a San Siro. Tuttavia, dal punto di vista sportivo e tecnico, i maggiori rimpianti appartengono al campionato appena concluso.
Nel 2021/2022, l’Inter partiva da campione in carica ma reduce da un’estate turbolenta: via Conte, Hakimi e Lukaku, e con Inzaghi al debutto. Ciononostante, i nerazzurri rimasero in corsa per il titolo fino alla fine. Quell’anno il crollo decisivo avvenne tra febbraio e marzo, con appena 7 punti in 7 partite, lasciando al Milan la possibilità di sorpassare. Quest’anno, invece, l’Inter era reduce dal trionfo e rinforzata da nuovi innesti come Zielinski e Taremi, partiva da favorita e ha dominato a lungo. Ma ad aprile, due sconfitte pesanti contro Bologna e Roma hanno ribaltato la classifica in favore del Napoli. La delusione è acuita dal fatto che il Napoli non è stato impeccabile nel finale e che l’Inter ha sciupato il match point pareggiando con la Lazio a San Siro, dopo essere stata in vantaggio. Inoltre, mentre nel 2022 l’Inter uscì presto dalla Champions e poteva concentrarsi sul campionato, quest’anno la corsa europea – che culminerà nella finale di Monaco – ha inevitabilmente spostato energie e attenzione. Dunque, se il dolore più viscerale resta quello del derby perso, la vera occasione mancata – con un gruppo maturo e una squadra all’apice – è quella del 2025.